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Lucignano, posata la prima “colonna” del nuovo stabilimento di SVI

Questa mattina (giovedì 30 aprile 2015), alle ore 10,00, in loc. Fossatone, è stata posta, da parte della ditta BARACLIT di Soci-Bibbiena, la “prima colonna” di quella che diventerà lo stabilimento produttivo della ditta SVI spa di Città di Castello a Lucignano. La SVI spa è una ditta attualmente ubicata a Città di Castello, costituita nell’anno 1999 per volontà di Sambuchi Ivano e di Vannoni Mauro, rispettivamente attuali Presidente ed Amministratore Delegato, con la prerogativa di sviluppare una società che si potesse specializzare nella costruzione di veicoli ferroviari per l’infrastruttura.

Fin dai primi anni di attività la SVI spa si presenta nel mercato come un azienda estremamente dinamica, propositiva in termini di prodotti innovativi e con un ottimo rapporto qualità prezzo, fattori che hanno permesso all’azienda di affermarsi nel mercato nazionale relativo ai mezzi ferroviari inerenti la costruzione e la manutenzione delle linee aeree di trazione elettrica ferroviaria (catenaria).

La SVI spa oggi è una realtà industriale capace di produrre veicoli ferroviari per l’infrastruttura, gestendo tutte le varie fasi del processo produttivo, dalla progettazione al servizio assistenza post-vendita.

I primi contatti tra la ditta SVI spa e l’Amministrazione comunale di Lucignano si sono avuti nei mesi di giugno-luglio 2009 e l’allora Sindaco Maurizio Seri, ora Presidente di L.F.I. spa, fece subito proprie le istanze presentate tanto che nel periodo marzo 2010-settembre 2011, sono iniziate e terminate le pratiche di competenza del Comune di Lucignano affinchè la ditta SVI spa, potesse operare.

Per quanto concerne l’intervento di Lucignano lo stesso riguarda un’area complessiva di mq. 180.000, per un primo stralcio produttivo di mq. 11.000 di superfice che ad intervento definitivo raggiungerà una superfice produttiva di mq. 20.000.

E’ indubbiamente positivo, anche alla luce della situazione generale che vive la nazione, che la “prima colonna” sia stata posta il giorno antecedente alla festa del 1^ maggio, segnale che si spera di buon auspicio per l’azienda e per l’indotto di Lucignano.

All’intervento di cui sopra erano presenti, tra gli altri, il Sindaco del Comune Roberta Casini, l’ex Sindaco ed attuale Presidente di L.F.I. spa Maurizio Seri, il dott. Vannoni, Amministratore di SVI spa ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Lucignano, LuogoTenente Roberto Squarzolo.

Il Sindaco Roberta Casini, al termine di tale operazione dichiara la sua soddisfazione, in quanto nel periodo di crisi che viviamo, tale intervento sarà sicuramente suscettibile di futuri sviluppi e benefici dal punto di vista economico di cui potrà godere Lucignano ed il suo territorio, alla luce della portata di tale investimento.

Il dott. Vannoni, puntualizza che attualmente la ditta, nel sito di Città di Castello occupa circa 80 dipendenti. Lo stabilimento di Lucignano entrerà a pieno regime di produzione a settembre 2016 con circa 75 dipendenti con la previsione, dopo una prima fase di arrivare a 100 dipendenti. Prosegue aggiungendo che quale migliore celebrazione del 1^ maggio, festa del lavoro, è la posa della colonna di un nuovo capannone che ospiterà tanti lavoratori, ed allora auguri alla SVI e a tutti i lavoratori impegnati in quest’opera affinchè il 1^ maggio 2016 si possa celebrare l’apertura del nuovo stabilimento di Lucignano e impiegare tanti lavoratori uniti nel comune interesse del lavoro, quale bene collettivo per lo sviluppo e la crescita dell’Italia.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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