Voto compatto della maggioranza, sabato scorso, per il bilancio di previsione 2013 del Comune di Lucignano. Di seguito riportiamo stralci della relazione dell’assessore Massimo Ciani
“Ogni anno la strada che porta all’approvazione del Bilancio di Previsione si fa sempre più lunga e difficile. Sono ormai sei mesi che l’anno è iniziato e solamente oggi siamo in grado di rendere operativo uno strumento che presenta notevoli incertezze su una parte di entrate derivanti da scelte del Governo Centrale. Noi, comunque, rispetto sia ai dati interni che alle circolari ministeriali, siamo arrivati alla quadratura del bilancio di previsione per l’esercizio 2013.
Un Bilancio che, come dicevo sopra, causa il perdurare della crisi economica che avvolge il nostro Stato, oggi è sempre più difficile predisporre, in particolare per quelle Amministrazioni Comunali, come la nostra, che hanno caratterizzato e caratterizzeranno la propria azione politica sui servizi alla persona, sulla salvaguardia del territorio e sulla promozione turistica.
A volte sembra quasi che lo Stato si diverta a creare problemi ed incertezze alle Amministrazioni Locali; si pensi all’ IMU prima casa sospesa, (al momento non si sa cosa succederà), alla TARES, si applicherà, non si applicherà, intanto siamo obbligati a predisporre un regolamento ed un piano tariffario che preludono a drammatici aumenti a carico di famiglie ed imprese, per ultimo, ma non perché sia meno importante, il Patto di Stabilità.
Ma nonostante le difficoltà che aumentano, lo Stato sempre più distante, questa Amministrazione, questo Gruppo di Maggioranza si sono assunti, come sempre, fino in fondo le proprie responsabilità e grazie al fattivo contributo di tutti gli uffici siamo riusciti nella stesura di questo documento di programmazione economica e finanziaria che riveste fondamentale importanza per la nostra comunità.
Gli obiettivi di quanto andiamo a proporre sono: attenzione sempre maggiore alla persona ed alla famiglia, sostegno alle nostre imprese con azioni concrete verso la promozione turistica e la salvaguardia del nostro territorio, di per se una delle nostri maggiori ricchezze e potenzialità.
Il nostro bilancio rispecchia tutto questo.
Nella costruzione del bilancio siamo partiti dalle parole del Ministro Saccomanni il quale, parole sue che verificheremo in corso d’opera, garantiva per il 2013 ai Comuni lo stesso gettito ricevuto nel 2012, quindi la quota dei trasferimenti statali è la stessa del 2012 pari ad euro 437.525,86.
Per quando riguarda invece il capitolo IMU in attesa di capire cosa succederà per la prima casa, lo Stato incasserà il 7,6 per mille sui fabbricati aventi come categoria catastale D, tutto il resto lo incasserà il Comune.
Questa Amministrazione per il 2013 ha deciso di non aumentare nessuna tariffa e in particolare mi riferisco:
TARSU ( vi arriveranno a casa i bollettini da pagare in 2 rate luglio, settembre per un totale uguale al 2012, poi se entrerà la TARES ci adegueremo); trasporti; asilo nido; mensa scuola materna, mensa scuola elementare e media; TOSAP; addizionale Comunale confermata allo 0.50%
Questa Amministrazione non ha previsto nessun aumento tributario, nessuna tariffa, continuando ad erogare tutti i servizi sociali e scolastici. Questa decisione è stata presa con il fattivo intendimento che in un momento così delicato per le famiglie, vista la crisi economica perdurante, era necessario non rivedere al rialzo questi costi per fornire, così, una concreta e valida risposta ai tanti che usufruiscono di questi servizi erogati dal Comune. Noi riteniamo che una Amministrazione Pubblica in qualsiasi momento, ma soprattutto in tempo di crisi come quella che stiamo vivendo, non possa ridurre i servizi di sostegno alle famiglie ed alle persone in difficoltà.
Per quanto riguarda la spesa, abbiamo quantificato i costi certi per garantire tutti i servizi erogati fino ad oggi e che continueremo ad erogare, ed infine abbiamo continuato, per quanto possibile e senza incidere sulla qualità delle prestazioni, nella revisione generale della spesa a cui questa Amministrazione è da sempre sensibile.
Crediamo infine che attraverso il bilancio 2013, ancora una volta questa Amministrazione dimostri senso di responsabilità e di trasparenza, è indubbio infatti che per qualità e servizi erogati, per qualità ambientale e della vita il nostro Comune abbia raggiunto nel tempo livelli invidiabili.
Ma nonostante tutto le difficoltà aumentano a partire dall’introduzione del patto di Stabilità il quale restringe l’autonomia del Comune impedendogli sia di realizzare nuove opere pubbliche sia di effettuare quei sacrosanti interventi di manutenzione straordinaria che le infrastrutture richiedono in maniera sempre più urgente.
Per non parlare poi dei tagli che ci sono stati nel corso degli anni e di una politica economica che ha scaricato addosso ai Comuni il peso delle manovre.
Il Comune che ad oggi rappresenta l’Istituzione più vicina al cittadino, l’Istituzione che negli ultimi anni ha contribuito maggiormente al contenimento delle spese ed a contenere un’accettabile livello di coesione sociale, è anche l’Istituzione a cui si chiedono sempre maggiori sacrifici.”
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