Facendo seguito alla piattaforma sindacale riferita all’anno 2015 approvata dalla Conferenza dei Sindaci della zona Valdichiana Aretina relativa alla “contrattazione sociale 2014” dove, con particolare riferimento alle problematiche relative, appunto, alla zona valdichiana aretina, sono state recepite indicazioni giunte dalle confederazioni sindacali, per seguire e monitorare la crisi in atto e favorire idonee scelte conseguenti, a favore delle popolazioni più deboli nei singoli Comuni, in data 10 luglio u.s., si è tenuto, presso il Comune di Lucignano, un incontro tra l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, avv. Roberta Casini e con la presenza anche dell’Assessore alle politiche sociali Serena Gialli e le organizzazioni sindacali dal quale è scaturito l’accordo di cui pubblichiamo il testo qui di seguito.
Richiamata la piattaforma sindacale anno 2015 approvata dalla Conferenza dei Sindaci della Zona Valdichiana Aretina con delibera n. 9 del 28/10/14 nel corso della Conferenza di zona tenuta in pari data alla presenza dei Sindacati CGIL-CISL e UIL e delle rispettive categorie Pensionati, che hanno presentato e discusso i documenti “Contrattazione sociale 2014”, con particolare riferimento alle problematiche relative alla Zona valdichiana;
Considerato che con tale atto la Zona Valdichiana Aretina ha recepito i documenti presentati dai Sindacati e si è impegnata a mantenere aperti tavoli di consultazione per seguire la crisi in atto e le possibili scelte conseguenti nei singoli Comuni;
Quanto sopra premesso,
l’Amministrazione Comunale di Lucignano, rappresentata dal Sindaco Avv. Roberta Casini, ha incontrato una delegazione di rappresentanti sindacali dei pensionati per un’ulteriore riflessione sui documenti di contrattazione sociale dei sindacati, con particolare riferimento alla proposta di protocollo d’intesa della Zona distretto Valdichiana, alla luce della persistente crisi economica e per condividere alcune misure in vista della definizione del Bilancio di previsione comunale 2015.
L’Amministrazione Comunale, proprio con riferimento al documento proposto dai Sindacati di zona (ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci) conferma:
1) Politiche socio-sanitarie e Assistenziali:
Condivide le proposte dei Sindacati ed assicura il proprio impegno per garantire il mantenimento/rafforzamento dei servizi territoriali e la continuità assistenziale, ricordando, in proposito, l’Ordine del Giorno proposto dall’Amministrazione Comunale ed approvato nella seduta del 23/04/15 (allegato al presente atto);
Conferma l’impegno riguardo ai servizi socio-assistenziali domiciliari e residenziali compreso il Centro Residenziale anziani Arrighi-Griffoli, struttura mista che ospita 25 anziani, con 14 posti per non autosufficienti;
2) Politiche per l’Infanzia e Politiche educative.
Lucignano ha aperto ormai da 10 anni un Asilo Nido Comunale quale segno di attenzione ai servizi educativi, a partire dalla prima infanzia ed ai bisogni delle famiglie, in particolare delle giovani coppie. L’Amministrazione conferma l’attenzione ai servizi educativi e scolastici, sia attraverso il mantenimento di progetti vòlti all’accoglienza di minori stranieri, all’inserimento di alunni con disabilità ed a contrastare la dispersione scolastica ed il disagio che con il contenimento delle rette scolastiche;
In proposito e con riferimento alla modifica della normativa ISEE (nuovo indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ai sensi del DPCM n. 159 del 5/12/13) il Comune è impegnato, insieme a tutte le Amministrazioni della Zona Valdichiana (giusta Delibera della Conferenza dei Sindaci della zona Valdichiana Aretina n. 2 del 21/01/15: “Atto d’indirizzo delle modalità di applicazione del nuovo indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ai sensi del DPCM n. 159 del 5/12/13) a:
– confermare che per i servizi scolastici/educativi le prestazioni agevolate concesse per l’a.s. 2014-15 sino al 31.07.2015, che per i servizi a valenza sociale e socio assistenziale le prestazioni saranno valide sino al 31.12.2015;
acquisire, per gli accessi a nuove prestazione, autocertificazione del valore ISEE calcolato ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159, mantenendo le attuali soglie ISEE di accesso e di compartecipazione nonché le tariffe vigenti
prevedere l’applicazione dell’art. 6 comma 3 del DCPM 5 dicembre 2013 agli inserimenti in servizi residenziali a ciclo continuativo relativi a segnalazioni pervenute al Punto Insieme a partire dal 1.1.2015 dando atto che l’indennità di accompagnamento, laddove goduta, vada di norma prioritariamente destinata al pagamento della retta, e che la soglia ISEE per l’accesso alla valutazione dell’eventuale compartecipazione dell’ente sia pari all’importo della quota sociale annua determinata con delibera del Direttore Generale della ASL8, definita per il 2015 in € 14.530,65, con delibera Asln. 599 del 22.12.2014,
monitorare l’incidenza della nuova ISEE sulla compartecipazione rette al fine di predisporre la revisione dei regolamenti, la riparametrazione delle soglie di accesso e delle fasce di compartecipazione in modo equo;
3) Prendendo atto del fatto che i bilanci comunali sono sempre più vincolati alle entrate locali l’amministrazione si impegna a contenere le tariffe IMU – TASI – TARI addizionale IRPEF oltre ad agire, in tutte le sedi, per contrastare l’Imu Agricola.
4) L’Amministrazione conferma l’impegno di lotta all’illegalità, all’evasione fiscale, con verifiche rigorose avvalendosi dei controlli incrociati e della collaborazione della Guardia di Finanza, per l’emersione del lavoro irregolare;
l’inserimento nei propri capitolati d’appalto di clausole sociali per la tutela dei diritti dei lavoratori dipendenti;
la valorizzazione del volontariato quale elemento sussidiario (non sostitutivo) a servizio della comunità.
Il mantenimento del livello attuale dei servizi e della rete dei servizi offerti alla popolazione, quali strumenti indispensabili in un momento di crisi e difficoltà
confermare gli interventi a sostegno delle famiglie con minori (e nuovi nati), anziani soli anche attraverso un’adeguata informazione e supporto, attraverso i nostri servizi sociali, delle possibilità di interventi economici ed agevolazioni (Sgate, contributi Regionali e Statali, esoneri contributi affitti ecc. );
Roberta Casini, Sindaco di Lucignano
Sindacati:
CGIL
CISL
UIL
ORDINE DEL GIORNO (Approvato dal Consiglio Comunale di Lucignano nella seduta del 23/04/15)—
Premesso che
-la regione Toscana ha approvato definitivamente il 10 marzo scorso la Legge di Riforma del sistema sanitario Regionale, che prevede l’individuazione di 3 aree vaste (ESTAV) di supporto all’unico ESTAR, 3 Aziende Universitarie, strutture organizzative interaziendali di area vasta con funzioni eminentemente operative ed organizzate per competenze professionali, 34 zone distretto;
l’anno 2015 prevede l’avvìo del processo di riordino attraverso il commissariamento delle aziende usl e la riorganizzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari;
ci sono gli spazi perché l’attuazione dei principi contenuti nella Legge non intacchi ma anzi rafforzi il sistema sanitario pubblico, coniugando “qualità e riduzione dei costi”
Richiamati:
l’impegno di questi anni dei Comuni della zona valdichiana aretina e della Direzione Aziendale Usl8 per mantenere i servizi socio-sanitari territoriali;
l’esperienza consolidata in questi anni attraverso la Conferenza dei Sindaci ed il coordinamento tra i servizi socio-sanitari territoriali, di collaborazione attiva tra i Comuni della Valdichiana Aretina, la Azienda USL8 ed il terzo settore finalizzata alla programmazione e gestione integrata dei servizi sociali e sanitari con la realizzazione di strumenti importanti quali il Regolamento zonale dei servizi sociali, la Carta per la cittadinanza sociale, la programmazione annuale (PAL), il Piano Integrato di Salute, la creazione di una rete integrata di servizi rivolti alle varie fasce d’età e bisogni (Minori e Famiglie, Anziani, disabili ecc.);
IMPEGNA il SINDACO e la GIUNTA COMUNALE
Immediatamente dopo le elezioni regionali ad operare in tutte le sedi, istituzionali e politiche per il perseguimento dei seguenti obbiettivi:
– Il rafforzamento del modello zonale dei servizi socio-sanitari (Distretto socio-sanitario):
– Il potenziamento e rafforzamento dei servizi territoriali al fine di garantire a tutti i cittadini della ValdichianaAretina il diritto alla salute, attraverso un’efficace rete di prevenzione, l’appropriatezza della cura, la continuità assistenziale (ospedale-territorio), una risposta integrata sociale e sanitaria;
– Il mantenimento della governance territoriale, attraverso il coordinamento e continuità tra i diversi livelli organizzativi (distretto-area vasta);
– La valorizzazione delle professionalità presenti nel servizio pubblico e le garanzie occupazionali per evitare rischi di privatizzazioni e riduzioni dei servizi;
– La possibilità per i Sindaci di monitorare costantemente il processo di riordino sia in termini di appropriatezza e ricaduta dei servizi ai cittadini in tutto il territorio che in termini di riduzione dei costi, affinché la riorganizzazione del sistema socio-sanitario non significhi taglio dei servizi e delle prestazioni;
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