Lotta alla Processionaria del pino, il temibile lepidottero che arreca seri danni alle piante e causa allergie sia alle persone che animali. Affinchè i trattamenti possano avere la giusta efficacia è necessario che oltre all’Amministrazione Comunale, che provvederà all’esecuzione degli interventi di lotta relativamente alle aree pubbliche di propria pertinenza, anche i privati provvedano a loro cura e spese alla lotta alla “Processionaria”.
Per questo motivo, proprio in queste ore, è stata emessa un’ordinanza nella quale s’invita tutti i proprietari e gestori di aree verdi ad effettuare, entro la fine del mese di febbraio, tutte le verifiche del caso. Qualora venisse riscontrata la presenza di “nidi di processionaria” è fatto obbligo intervenire con la rimozione e la distruzione tramite abbruciamento o rivolgendosi a ditte specializzate. Nel caso non sia possibile la rimozione dei nidi, a causa di superfici infestate troppo estese, la zona interessata deve essere prima isolata con nastro e cartellonistica che segnalino la presenza delle larve di processionaria e poi trattata microbiologicamente. L’Amministrazione Comunale, inoltre, avvisa, la cittadinanza che è fatto divieto assoluto di depositare rami con nidi di processionaria sulle pubbliche vie e di conferire gli stessi allo smaltimento tramite i servizi di nettezza urbana (cassonetti di ogni genere) a circuito comunale, nonché di trasportarli presso l’isola ecologica comunale. Il Comando di Polizia Municipale ha il compito di verificare il rispetto di quanto previsto dall’ordinanza, e di procedere alla contestazione di eventuali inadempienze, applicando la sanzione pecuniaria prevista dalla normativa vigente.