Su iniziativa dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed attività educative del Comune di Cortona è partito in questi giorni un progetto per l’avvio all’apprendimento di una lingua straniera, nello specifico l’inglese, in tutte le scuole dell’Infanzia pubbliche del territorio comunale. Si tratta di “laboratori giocati” sulla lingua inglese che coinvolgeranno tutti i bambini dell’ultimo anno di asilo (5 anni) per le scuole dell’infanzia con più di una sezione e tutti i bambini (anche i più piccoli quindi, di 3 e 4 anni) nelle scuole dell’infanzia che hanno invece una unica sezione.
Si svolgeranno una volta alla settimana, a partire da adesso e fino quasi alla fine dell’anno scolastico in corso. Le scuole coinvolte sono tutte le 10 scuole d’Infanzia (Camucia, Cortona, Pergo, San Pietro a Cegliolo, Fratta, Terontola, Mercatale, Montecchio, Monsigliolo, Centoia) per un totale di circa 220 bambini.
“E’ un progetto che ho voluto sperimentare lo scorso anno per la prima volta in alcune scuole dell’infanzia campione e nei nidi d’infanzia – dichiara l’assessore Tania Salvi – e visto il buon risultato e l’apprezzamento di insegnanti e famiglie, ho pensato di estenderlo quest’anno a tutte le scuole d’Infanzia, nell’ambito dell’offerta aggiuntiva che da anni il Comune di Cortona offre alle scuole utilizzando il prezioso strumento dei Pez regionali, integrati da risorse di bilancio comunale.
Il nostro obiettivo era impiegare le risorse a disposizione nel miglior modo possibile, raggiungendo con un unico progetto tutte e 10 le scuole d’infanzia del comune, con particolare attenzione a quelle più piccole, in genere monosezione e periferiche, nell’ottica anche di rafforzare la già buona e fruttuosa collaborazione tra i due Istituti Comprensivi del territorio. Questo, come tutti gli altri progetti o iniziative messe in campo dal Comune, sono stati ovviamente concertati e condivisi con i Dirigenti Scolastici, sempre nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica.”
Particolare attenzione anche al metodo utilizzato, unico attualmente sviluppato in ambito universitario: “Hocus&Lotus” è il nome del progetto che prevede laboratori giocati per l’apprendimento della lingua inglese basato sulla relazione e narrazione di giochi linguistici e visivi con i bambini. Impiega il format narrativo di tipo psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue sviluppato dalla Prof.ssa Traute Taeschner – Università La Sapienza di Roma, nato dallo studio del processo naturale di acquisizione di due lingue in ambito familiare (famiglie bilingui). Si basa sull’apprendimento della lingua straniera in modo analogo a come di apprende a parlare la prima lingua ed è un metodo che rende la “lezione” di una lingua straniera un’attività emozionante e piacevole.
Alle sezioni non coinvolte nel progetto di inglese, ovvero i bambini più piccoli delle scuole con più sezioni, abbiamo invece dedicato un progetto di “Burattini” che prevede attività di animazione di burattini con brevi spettacoli ma anche tecniche di costruzione di burattini, in continuità con gli anni precedenti.
Infine, nei Nidi d’Infanzia Comunali ed accreditati, proseguiremo con un progetto già attivo da un paio di anni di “Animazione musicale” realizzata da un’insegnante di arpa esperta del metodo e della teoria di apprendimento musicale di E.E. Gordon (che dimostra come l’apprendimento della musica avvenga attraverso gli stessi processi dell’apprendimento della lingua, tutti nasciamo con un potenziale musicale che deve però essere stimolato e la fascia di età 0-36 mesi rappresenta il momento più importante nello sviluppo della memoria musicale).
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