Chianciano Terme – Il patrimonio materiale del Comune di Chianciano Terme si incrementa grazie all’ultima donazione fatta dall’artista Isidoro Raciti che recentemente, proprio nella stazione termale, ha tenuto una personale e presentato il libro “Mos Maiorum” all’inizio di luglio di quest’anno.
L’artista ha donato l’opera dal titolo “Etna madre” realizzata nel 2004 (tecnica mista su tela, misure cm. 100 per 150) esposta anche presso la Sala Fellini (Parco Acqua Santa) delle Terme di Chianciano.
«Intendo ringraziare questo artista – afferma il Sindaco di Chianciano Terme, Gabriella Ferranti – perché con il suo gesto non solo a voluto omaggiare questa stazione termale ma, indirettamente, contribuisce all’incremento della collezione di opere d’arte, e quindi il patrimonio materiale del nostro Comune. Come lui, negli anni addietro, altri artisti hanno donato opere a questo Ente e a nome della collettività intendo ringraziarli tutti».
«In un momento particolarmente difficoltoso come questo, sotto il profilo economico – prosegue Ferranti – ritengo che gesti come questi non sono da considerarsi scontati. Le amministrazioni pubbliche oggi si trovano a dover gestire bilanci sempre più scarni ma la cultura e la promozione della cultura può comunque essere posta sempre in primo piano anche con la valorizzazione di quanti, attraverso ogni forma creativa, proseguono incessantemente a farne motivo di vita, di sussistenza, di ricerca».
Isidoro Raciti, nato a Giarre in provincia di Catania nel 1957, pittore, poeta e autore di numerosi volumi, è anche l’ideatore dell'”Oscar Internazionale dell’Acqua segno di Vita”, svoltosi a Piedimonte Etneo, che nella prima edizione del 2010 ha visto tra i premiati anche il Museo Civico Archeologico delle Acque di Cianciano Terme.