Piazza Contessa di Castiglione era solo uno spazio un inutilizzato tra i palazzi dello scalo, ora è tornata a vivere con una duplice funzione – un po’ area di sosta, un po’ giardino – grazie alla riqualificazione da parte del Comune. Il sindaco Stefano Scaramelli aveva promesso la realizzazione prima di Natale e così è stato: il taglio del nastro della nuova piazza, lo scorso fine settimana, ha fatto da prologo al ricco programma di iniziative natalizie chiusine.
I cittadini hanno dimostrato di apprezzare lo sforzo e il salto di qualità del nuovo tratto urbano, organizzando una festa spontanea a supporto dell’inaugurazione, cui si sono aggiunti bandiere e tamburi delle contrade dello scalo. Così, dai condomini circostanti sono scese le donne con i dolci e le bruschette, mentre i pensionati dell’Auser hanno pensato a cottura e distribuzione di caldarroste. È stata una festa auto-organizzata di quartiere, insomma, tanto per dare il polso della sintonia che si è creata tra la squadra di giovani amministratori comunali e i cittadini. All’impegno corrispondono i risultati, che servono a cementare passione civile e senso di comunità, a Chiusi sono ancora tangibili. La nuova piazza ha una strana forma: una specie di boomerang che si insinua tra i palazzi, per circa 1200 metri quadrati di superficie. Prima c’erano erbacce e i cassonetti, poi tolti dalla raccolta porta a porta, mentre una sosta selvaggia di auto si accaniva nelle aree perimetrali. Ora ci sono bei marciapiedi in klinker, una strada asfaltata accessibile a nord da via Monte Grappa, a est da via Guerrazzi, un giardino ben delimitato con ghiaia fine, piante autoctone e panchine, quindi l’area sosta per una trentina di auto pavimentata con masselli cementizi, ma anche zone attrezzate per accogliere biciclette e motorini. Nell’occasione è stata realizzata anche una nuova linea fognaria, visibile dai pozzetti di ispezione e dalle canalette di drenaggio. “Si è trattato di completare – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – il tessuto urbano dello scalo, pensando alle esigenze dei cittadini, ma anche alla valorizzazione delle attività economiche del centro commerciale naturale”. L’investimento è stato di 280mila euro, coperti in parte da un contributo regionale, per una piazza che torna a vivere. La sosta è gratuita, sia pure con una limitazione oraria. “Ma si tratta di ben quattro ore – sottolinea il vicesindaco Gianluca Sonnini – dunque un tempo più che sufficiente per fare acquisti o utilizzare i servizi dello scalo”. Più posti per auto o biciclette, dunque, ma anche una nuova area verde: se si parla di migliorare la qualità della vita, questo è un bell’esempio.