“La bisbetica domata” di William Shakespeare, tradotto e diretto da Marco Gheraldi, è lo spettacolo in programma giovedì 12 gennaio (ore 21.15) al Teatro Verdi. Battista, padre di Caterina e di Bianca, darà in sposa la corteggiatissima Bianca solo quando troverà uno sposo per la bisbetica Caterina. Lo sposo arriva nei panni del giovane Petruccio alla ricerca di fortuna: Caterina porta con sé una ricca dote, Petruccio accetta la sfida. Petruccio inizia così il suo processo di disciplinamento della famigerata bisbetica: se Caterina si ostinerà a sovvertire la gerarchia familiare (perché vuol dire questo, a bene vedere, “far la bisbetica”), lui le continuerà a presentare un mondo paradossale, rovesciato su se stesso, con un marito gentile a parole e crudele nei fatti. Caterina infine cede e con un famoso discorso, chiude lo spettacolo con una predica alle donne.
La Bisbetica tocca le corde sensibili degli attuali rapporti uomo-donna. Nel suo trattamento della commedia, la Compagnia Salamander usa senza scrupoli l’attuale crisi dell’immagine del maschio e la contraddizione che agita la figura femminile contemporanea, tra emancipazione e veline. Shakespeare per magia ridiventa audace ed esilarante, come ai suoi tempi