Il 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria”, istituito, in Italia, con la legge 211 del 20 luglio 2000. La Repubblica italiana, infatti, riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria”, che quest’anno celebra il 70^ anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa e, affinchè, simili eventi non possano mai più accadere.
In tale circostanza l’Assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Lucignano, nella persona dell’Assessore Serena Gialli, in collaborazione con il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Lucignano, prof.ssa Nicoletta Bellugi, al fine di tenere sempre presenti i momenti sopra descritti, hanno organizzato per la mattina del 27 gennaio, presso i locali della biblioteca comunale una proiezione di due film rivolti alla visione dei ragazzi della scuola media che si rifanno ai ricordi di quanto accaduto in quei tragici anni.
La prima pellicola che interesserà gli alunni frequentanti la 3^ media è “Monsieur Batignole”, di Gèrard Jugnot, film girato a Parigi nel 1942 che racconta la storia della famiglia ebrea dei Bernstein deportata dalle SS, il cui unico sopravvissuto, il piccolo Simon, cerca rifugio presso la casa di Monsieur Batignole, un semplice e modesto macellaio, che si trova a dover prendere una decisione difficile. Il film che ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica è stato presentato al festival di Locarno.
La seconda proiezione, che sarà sottoposta alla visione dei ragazzi frequentanti la 1^ e 2^ media, dal titolo “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner tratto dal libro di Tatiana De Rosnay, narra la storia di una bambina coinvolta nella retata degli ebrei a Parigi il 16 luglio 1942 ed è stato selezionato dalla Commissione Miur-Mibac-Agiscuola come film adatto a ogni fascia scolastica per il suo valore storico e pedagogico-culturale.
Si tratta di emozionanti storie vere, che contribuiscono a rendere la “memoria” un elemento vivo perché le lezioni del passato sono occasioni di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo, con l’auspicio che vengano recepite positivamente dai giovani studenti affinchè loro stessi siano partecipi della “Giornata della Memoria”, perché fare “memoria” significa schierarsi con decisione contro ogni razzismo e possano farsi interpreti delle parole del premio nobel polacco Isaac Bashevis Singer, forse il più grande scrittore yiddish del novecento, il quale ha scritto: “Quando tutte le nazioni si renderanno conto che sono in esilio, l’esilio cesserà di essere; quando le maggioranze scopriranno che anch’esse sono minoranze, la minoranza sarà la regola e non l’eccezione”.
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