“Chiudo anche il conto corrente a La Nuova Banca Etruria”. Irrompe così il sindaco Mario Agnelli sulla vicenda Banca Etruria davanti ai 22 risparmiatori azzerati facenti parte dell’Associazione Vittime del Salva Banche che questa mattina è arrivata a Castiglion Fiorentino per manifestare in maniera civile e composta davanti ai castiglionesi.
“Benché non sorpreso per i pochi risparmiatori presenti, forse per puro imbarazzo, sono contento perché 22 persone coraggiose (anche da Ferrara) hanno deciso di venire qui. Si sono accorti del vostro grido contro i soprusi e le ingiustizie. Io non arretro, sto con voi, dobbiamo buttare giù il muro di omertà che circonda questa vicenda che al pari di altre vede coinvolte la politica, la finanza, la società civile. Bisogna dare un messaggio di coesione, non bisogna mai abbassare la guardia e, al contempo sollecitare tutte le forze politiche per ridare il maltolto a tutti. In egual misura” conclude il sindaco Agnelli. Con la giornata castiglionese, che si è svolta sotto l’occhio vigile di un imponente dispiegamento di forze di polizia, è stata sottolineata la solidarietà ai cittadini privati dei loro risparmi da parte delle istituzioni; erano infatti presenti anche i sindaci di Montevarchi Silvia Chiassai, di Monterchi Alfredo Romanelli e di Subbiano Antonio De Bari. La Provincia di Arezzo e non solo è un territorio pesantemente colpito dal decreto del 22 novembre 2015 e che poi non è stato confermato nella vicenda MPS, e teme oltre tutto che la questione non sia finita.