Tra le vetrine di Corso Italia, le luci sono tante ma una è speciale, è quella che illumina Il “Posto di Monica” , quello dove idealmente siedono tutte le donne che sono state private del dono della vita perche’ “colpevoli” di aver sottratto se stesse, e spesso i propri figli, dalla mano violenta dell’uomo che non ha accettato la loro decisione.
Liberarsi da una vita di sofferenza, angherie e vessazioni, per qualcuno non rientra tra i diritti della donna che per questo merita l’estrema punizione.
La commissione Pari Opportunita’ ha dunque acceso questa piccola luce per tutte le vittime ma soprattutto per i loro cari, perche’ la vita va avanti, perche’ Natale ritorna e perche’ è viva l’immagine che di loro si deve ricordare. Saranno dunque tutte sedute intorno all’albero a loro dedicato affinche’ idealmente possano condividere con tutti noi questo momento speciale.
Nessun regalo sotto il loro albero, perche’ l’unico da loro ambito, e che nessuno purtroppo potra’ fare loro, ha un nome preciso: VITA.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…