l Comune di Montepulciano ha partecipato ufficialmente, con il proprio gonfalone e con il Presidente del Consiglio Comunale, alla manifestazione “Valdichiana antifascista da ieri ad oggi, per domani” che si è tenuta a Chianciano Terme domenica 4 settembre.L’Amministrazione Comunale aveva formalmente aderito all’evento, con un atto della Giunta, prima ancora che arrivasse l’invito dell’ANPI Valdichiana che l’ha indetta.
“I valori dell’antifascismo, della democrazia, della libertà d’espressione – afferma il Sindaco Andrea Rossi – sono patrimonio della comunità e la partecipazione ufficiale alla manifestazione ne è stata una logica conseguenza, interpretando il volere della stragrande maggioranza della popolazione”.
“In questo contesto, che è anzitutto culturale e non ideologico, e che risponde a precise indicazioni costituzionali – prosegue Rossi – meraviglia l’assenza alla manifestazione di Chianciano di alcune forze politiche, in particolare del Movimento 5 Stelle, che dovrebbero condividere quei valori che appaiono comuni a tutte le articolazioni ideologiche ammesse a consessi elettivi”.
“Tale assenza, nata da un processo sofferto e giustificata con motivazioni per nulla convincenti, connota evidentemente la maggioranza di quel movimento, posizionandola all’estrema destra, ed evidenzia la presenza nei 5 Stelle di un’accozzaglia di ideologie in cui non si riconosce un’identità politica”.
“Per l’Amministrazione Comunale, che rappresenta la maggioranza di cittadini di centro-sinistra, l’adesione alla manifestazione – spiega il Sindaco – ha rappresentato un fatto naturale, non forzato, perchè i valori a cui si è ispirato l’evento sono gli stessi a cui la comunità ha sempre fatto riferimento”.
“Coloro che da ideali di sinistra si sono avvicinati al Movimento 5 Stelle – conclude Rossi – oggi possono prendere coscienza che non è quello il connotato ideale a cui possono continuare a fare riferimento”.
L’impegno antifascista e democratico di Montepulciano non è solo un’affermazione di principio ma si concretizza in azioni da sempre poste in essere dai Sindaci che si sono succeduti dal dopoguerra e che, dal 2009, con l’avvento della Giunta – Rossi, confermata nel 2014, sono state ulteriormente valorizzate.
La ricerca storica, legata alle celebrazioni del 25 Aprile e del 29 Giugno (rispettivamente, Liberazione nazionale e di Montepulciano) e al recente anniversario dell’Unità d’Italia (150 anni) e della Prima Guerra Mondiale (100 anni) hanno riportato alla luce fatti o personaggi legati al territorio che dimostrano una tensione verso la libertà e contro ogni forma di coercizione del pensiero e dell’azione.
Allo stesso tempo l’Amministrazione, prendendo atto della fisiologica, ineluttabile diminuzione dei testimoni della Liberazione, ha cercato di attribuire un carattere “attivo” a questa continua valorizzazione della memoria individuale e collettiva, trasferendo il racconto e stimolando la conoscenza della storia nei giovani.
Ne è dimostrazione l’indizione del concorso per le scuole dedicato al Giorno della memoria che ha stimolato nei giovani curiosità ed interesse sul genocidio perpetrato dal nazismo, creando un patrimonio di conoscenza che garantisce la vitalità e la persistenza di valori irrinunciabili.
Mentre gli studenti più meritevoli delle scuole Elementari e Medie hanno ricevuto delle borse di studio, ad ottobre i tre ragazzi risultati vincitori del concorso per le scuole superiori visiteranno il campo di sterminio di Auschwitz ed al rientro saranno chiamati a raccontare ai compagni la propria esperienza, per tenere vivo il rigetto di ogni forma di oppressione.
Ufficio Stampa