Negli ultimi giorni di scuola prima dell’inizio delle vacanze di Natale, a Montepulciano non è stato raro imbattersi in gruppi di giovanissimi studenti che, microfoni e smartphone alla mano, consultavano scalette ed elenchi di domande per realizzare interviste in perfetto stile giornalistico. Sono i primi e più evidenti effetti di un ampio progetto che coinvolge cinque classi delle Medie di due plessi scolastici, per un totale di circa cento studenti, e che, iniziato ad ottobre, si concluderà ad aprile 2017.
Titolari dell’iniziativa sono l’Istituto Comprensivo “Iris Origo” di Montepulciano, con le classi 3.e, sez. A, B, e C, e l’Istituto Comprensivo Virgilio – Area Nord, con le classi 2 A di Montepulciano Stazione e 2 C di Acquaviva; titolo del progetto è “Partecipare per essere cittadini” e l’obiettivo è consentire agli studenti di interloquire con le istituzioni pubbliche e scolastiche del territorio per comprendere le tematiche che maggiormente interessano la collettività ed acquisire un ruolo consapevole che, nella maggior parte dei casi, ai giovanissimi non è riconosciuto.
Un progetto ambizioso che ha ottenuto un finanziamento del Consiglio Regionale toscano nell’ambito delle attività svolte dall’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione.
Decisivo è stato l’apporto del Comune di Montepulciano che, presa visione della proposta, elaborata con la collaborazione di Luca Seghedoni, operatore appassionato e competente, ha creato il collegamento con le scuole, consentendo di accedere ai finanziamenti previsti da un apposito bando.
L’Ente locale ha inoltre messo a disposizione il proprio addetto stampa che, al pari di altri tecnici e professionisti, ha tenuto una serie di incontri con le scolaresche che hanno consentito di giungere alle interviste.
Sono state così create in ciascuna classe delle vere e proprie redazioni con giornalisti, registi, tecnici e troupe che hanno realizzato interviste a rappresentanti delle Istituzioni sui primi due temi scelti dalle scuole e cioè la Sicurezza all’esterno della vita scolastica (stradale, personale etc.) e l’Immigrazione.
Le interviste (ma anche il lavoro di preparazione, i back stage, gli stessi incontri formativi) sono pubblicati su alcuni spazi della piattaforma multimediale Open Toscana, messa a disposizione dalla Regione Toscana, e su You Tube.
“Fondamentale è il ruolo svolto dalle scuole e dagli insegnanti – sottolinea l’Assessore comunale all’Istruzione Francesca Profili – che si sono appassionati al progetto e hanno inserito queste attività nei rispettivi programmi didattici. Il giornalismo nelle scuole medie di Montepulciano non è una novità, abbiamo trovato – qualche volta anche con sorpresa – ragazzi molto preparati che, sotto la guida dei docenti, avevano già sperimentato la formula dell’intervista televisiva. Ma molto importante si è rivelato anche il processo di preparazione delle domande che è stato preceduto da un approfondimento sui primi due temi prescelti, condotto dai docenti, che ha portato alla luce conoscenze, curiosità ma anche riflessioni e pensieri sorprendenti per degli adolescenti”.
“La libertà di espressione del proprio pensiero, sancita dall’art. 21 della Costituzione; la conoscenza, l’informazione come strumento per assumere un ruolo attivo e consapevole nella società; un confronto aperto e corretto con le Istituzioni, senza soggezione dovuta alla differenza d’età: sono tanti, e tutti importanti, gli elementi di novità che questo progetto introduce e offre ai nostri giovani studenti” commenta il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi.
“Abbiamo creduto subito al progetto perchè il Comune rappresenta, forse più di qualsiasi altra Istituzione pubblica, il luogo della partecipazione attiva di tutti i cittadini ai processi decisionali, alla gestione della collettività; e poi – sottolinea il Sindaco – impegnarsi con i giovani su questi temi vuol dire investire sul nostro futuro, rafforzare la democrazia come unica forma di Governo, in condizioni di uguaglianza, creare cittadini consapevoli, pronti a rivendicare l’esercizio dei propri diritti e disponibili a riconoscere i doveri che regolano la convivenza. Continueremo a seguire lo sviluppo del progetto fino all’evento finale, in calendario per l’aprile 2017”.