L’amministrazione comunale di Chiusi conferma il “prestito d’onore” per tutti coloro che apriranno una nuova attività imprenditoriale in un qualunque punto del territorio comunale di Chiusi e che riceveranno un prestito come da convenzione con la Banca Valdichiana di Credito Cooperativo Tosco Umbro: per l’inizio dell’attività gli interessi saranno pagati direttamente dal Comune, a fondo perduto. «La nostra città – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – deve essere sempre più la città del merito e del talento.
Come amministrazione per questo ci stiamo impegnando al fine non solo di attirare grandi realtà imprenditoriali, ma anche per incentivare la creazione di nuova impresa da parte dei nostri cittadini. I giovani devono tornare ad investire su sè stessi, devono tornare a credere di essere, perché così sarà, il futuro proficuo del nostro paese e per questo la macchina comunale non può che cercare di agevolare, per quanto le possa competere, questo cammino. Finora la formula del prestito d’onore ha rappresentato una scommessa vinta visto che diverse attività ne hanno approfittato ed è per questo che noi continuiamo a crederci».
Il prestito d’onore è rivolto in particolar modo ai giovani ma altre misure contributive sono a beneficio per tutti gli imprenditori che intendono aprire un’attività nel territorio comunale fino a un massimo di interessi zero su base 26mila euro prestati da Banca Valdichiana. «Come amministratori pubblici – dichiara l’assessore al sistema Chiusipromozione, Chiara Lanari – abbiamo oggi più che mai il compito di essere vicini alle persone e alle aziende, favorendo opportunità reali e concrete a sostegno del commercio tutto – anche in ottica di riqualifica dei fondi commerciali – e soprattutto ai nostri giovani che devono credere per primi di essere gli artefici del proprio futuro. Per questo dobbiamo continuare a cercare, in ottica sempre più riformista ed innovatrice, a trovare risorse in bilancio che ci permettano di coprire alcune misure incentivanti, come quella del prestito d’onore: siamo soddisfatti delle attività sorte grazie a questo e ad altre misure contributive e ci auguriamo che altre presto sorgeranno e manterranno viva e sana la propria attività. Ovviamente a tutti va il nostro in bocca al lupo e la speranza che anche le aziende che sono già presenti nel nostro territorio possano continuare al meglio il proprio lavoro: anche se il momento è difficile, credendo nelle proprie capacità, talento ed innovazione forse se ne può uscire, tutti insieme, anche grazie al comune, altri enti ed associazioni». Tutti i dettagli sono reperibili presso gli uffici comunali competenti e sul sito internet del Comune.