Tre iniziative a Monte San Savino dedicate al tema femminile in occasione della Giornata Internazionale della donna fra cinema, letteratura e storia: gli appuntamenti sono promossi in collaborazione dall’Amministrazione Comunale (con gli assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura), MonteServizi e la Commissione Comunale Pari Opportunità.
Il primo appuntamento è previsto nella Sala Conferenze del Cassero (p.zza Gamurrini) per il 7 Marzo, sabato, con la conferenza “Christine de Pizan e la città delle donne” tenuta da Elisabetta Bartoli. La relatrice, laureata in filologia latina medievale e umanistica e dottore di ricerca in Letterature comparate è attualmente borsista presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino.
Christine de Pizan, vissuta tra il 1360 e il 1430, figlia del medico di Carlo V e moglie del notaio e segretario del re, è figura nota per la sua vicenda biografica che la costrinse ad assumere la guida della propria famiglia dopo la morte prematura del padre e del marito. Queste circostanze la condussero ad approfondire gli studi, a riflettere e scrivere sulla condizione femminile e sulle difficoltà che le donne incontrano quando devono misurarsi con ruoli di solito considerati maschili. Partendo da un excursus sulla figura femminile nel medioevo questa conversazione offre quindi lo spunto per trattare del ruolo della donna nell’età di mezzo visto che da studi e censimenti approfonditi risulta più nutrito di quanto pensassimo il numero di donne che, in età medievale, svolsero attività culturali o amministrative
A seguire, sempre sabato 7 dalle ore 18.15 nella Sala Conferenze del Cassero, la Commissione Pari Opportunità presenta una serie di letture “ironiche e gioiose” dedicate alle donne al termine delle quali sarà offerto un piccolo apertivo
Domenica 8 Marzo appuntamento invece al Teatro Verdi di Monte San Savino con il film “Still Alice”, recentemente premiato con l’Oscar per la migliore attrice protagonista, la statunitense Julianne Moore. Nella pellicola, adattamento cinematografico del romanzo “Perdersi” scritto nel 2007 dalla neuroscienziata Lisa Genova, si racconta la storia di un’affermata insegnante di lingue, madre di tre figli, la cui vita cambia radicalmente quando le viene diagnosticata una forma pre-senile di Alzheimer.
La proiezione al Verdi è la prima per questo film in tutto il territorio provinciale aretino: ad essa seguirà poi un dibattito a cui prenderanno parte la dott.ssa Donatella Frullano (responsabile integrazione zona aretina), la dott.ssa Silvana Repetti (AIMA Arezzo), il dott. Alessandro Tiezzi (Responsabile unità valutazione Alzheimer Arezzo e di ‘Clinica della memoria’) e alcuni operatori del nucleo Alzheimer della RSA Maestrini