I dati della raccolta differenziata dell’olio alimentare usato relativi al 2011 indicano un trend in netta crescita: ben 400 litri contro i 150 del 2010. L’olio di frittura non va buttato nel wc o nel lavandino perché c’è rischio di inquinare le falde e le acque superficiali con gravi danni per l’ambiente: un litro di olio esausto gettato nel lavandino o nel wc che arriva in mare produce una pellicola superficiale di circa un chilometro quadrato che impedisce l’ossigenazione di flora e fauna, provocandone la morte.
I cittadini di Foiano si sono dimostrati molto sensibili e hanno conferito il loro olio di frittura all’isola ecologica comunale o ai servizi di prossimità presso i negozi di alimentari “Rocchi” di via di Sinalunga e “Andrea & Stella” di Pozzo della Chiana.
Foiano della Chiana, 20 marzo 2012
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