I tre volumi sono il frutto di una ricerca, tuttora in corso, promossa e realizzata dall’Università di Firenze, dalla Conferenza Episcopale toscana e dalle Diocesi toscane, con lo scopo di approfondire la documentazione sulla storia religiosa e sul relativo patrimonio storico, artistico e archivistico della Toscana dell’Età di Pietro Leopoldo.
La ricerca ha come risultato il censimento e l’analisi dei beni artistici maggiori e minori della Toscana, e delle relative fonti documentarie e di analizzare gli aspetti politici, inoltre ha inteso creare un metodo di ricerca per sopperire alla dispersione documentaria.
La Toscana è stata particolarmente colpita dal fenomeno delle soppressioni, diffuso per altro in tutta l’Europa del XVIII e XIX secolo, quelle leopoldine, oggetto dei volumi, seguite da quelle napoleoniche (1810) e da quelle del Governo italiano (1862).
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