Appuntamento ale ore 11 alla Galleria Furio del Furia con gli alunni delle classi Terze della scuola secondaria di I grado per ricordare l’Olocausto attraverso il film Train de vie – Un treno per vivere di Radu Mihaileanu (1998). L’incontro è occasione per continuare a coltivare la memoria dolorosa delle leggi razziali che colpirono i concittadini di religione ebraica e la catastrofe cui essi andarono incontro nei Lager dell’Europa nazista. Protagonisti per questa occasione sono gli alunni delle classi Terze della scuola secondaria di Primo grado di Foiano della Chiana che, insieme agli insegnanti, potranno riflettere ed approfondire in modo critico, storico, etico ed anche leggero la Shoah attraverso le immagini del film Train de vie.
In maniera allegroica e quasi comica il regista, infatti, tratta il tema dell’Olocausto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale attraverso la scelta degli abitanti di uno shtetl, un piccolo villaggio ebreo nell’Europa dell’Est progressivamente invasa dai nazisti. Che fare? Il matto ha un’idea: raccogliere il denaro sufficiente per mettere insieme un treno, travestirsi da nazisti e da deportati e tentare così di passare le linee. L’impresa ha inizio tra consensi e dissensi (nasce persino un’agguerrita cellula comunista). Si beffano i nazisti, si disorientano i partigiani, ci si incontra (sul piano umano) e ci si scontra (su quello musicale) con gli zingari. Finché si giunge in una terra di nessuno. Ma sarà proprio così?
Michele Lupetti Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70