Per la Festa della Toscana Sabato 1 dicembre ore 17 alla Galleria Furio Del Furia Conferenza/mostra “Foiano 1912/1932. Vita di paese, lotte sociali e politiche in Valdichiana” del prof. Luigi Tomassini, università di Bologna Interviene: dott. Giuseppe Alpini, presidente del Consiglio della Provincia di Arezz La conferenza e la mostra omonima sono realizzate in occasione della Festa della Toscana 2012 “Una storia tante diversità: ancora in viaggio” con il contributo del Consiglio regionale della Toscana.
Il fondo fotografico di Furio del Furia documenta, tra il secondo ed il quarto decennio del Ventesimo secolo, la comunità del più importante centro della Valdichiana con immagini di alta qualità che nel loro complesso rappresentano non soltanto uno specifico ambito geografico ma in generale la provincia rurale italiana tra le due guerre. L’arco cronologico coperto dalle immagini (1910-1930 ca.) comprende il momento cruciale del decollo industriale e gli anni del cosiddetto Biennio rosso dominato dalle prime lotte contadine e gli anni dell’avvento e dell’affermazione del Fascismo. Come fonte storica, viene documentata l’economia mezzadrile e semifeudale in crisi e gli stimoli alla trasformazione ed alla ristrutturazione produttiva che trovano rispondenza anche a livello politico e sociale nei cambiamenti che si ritrovano . Superando i limiti temporali (1876-1932) e geografici (Foiano della Chiana e la Valdichiana) il passato tramandato dalla produzione di Furio Del Furia assume un generale significato storico ed un carattere enciclopedico e propone alla sensibilità contemporanea alcuni momenti autentici della vita e del rapporto con l’ambiente, la fede, la politica. Il patrimonio Del Furia rappresenta anche dal punto di vista tecnico un’importanza primaria nel panorama fotografico europeo per la sperimentazione dei generi e delle tecniche fotografiche, e per la conoscenza delle leggi dell’ottica e della chimica.
Luigi Tomassini si laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, con una tesi in Storia Moderna (rel. prof. Giuliano Procacci), nel 1973. Vincitore di assegno di ricerca nel 1975, diviene ricercatore di ruolo nel 1980 presso l’Università di Firenze. Vincitore di concorso a professore associato prende servizio nel 1998 presso l’Università di Bologna, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (sede di Ravenna). Qui assume gli insegnamenti di “Storia Contemporanea”, e a partire dal 1999, anche di “Storia e tecnica della fotografia e degli audiovisivi”. Vincitore di concorso di prima fascia nel 2010, presta servizio come professore straordinario dal 2011.
Si è interessato di vari aspetti della storia della società e della cultura italiana ed europea, soprattutto nel periodo fra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo, in particolare di temi come il tessuto associativo popolare, le politiche sociali, i sistemi di welfare, l’impatto delle guerre mondiali sulla società italiana. Si è interessato anche alle questioni relative alla storia della fotografia e al trattamento della fotografia come bene culturale, pubblicando numerosi saggi e promovendo incontri e iniziative di studio e di ricerca. E’ membro del comitato direttivo delle riviste “Memoria e Ricerca” e “Ricerche Storiche”; è attualmente presidente della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). E’ Presidente del Consiglio di Corso di Laurea triennale L-1, “Beni Culturali” della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
Di professione farmacista (1876-1932), Furio Del Furia si appassiona alla fotografia sin da giovane. Dopo un soggiorno a Livorno dove gestisce la farmacia dell’ospedale, rientra presto a Foiano per prendere in consegna dal padre la farmacia della famiglia. Da quel momento in poi, fino alla sua morte avvenuta nel 1932, nulla sfugge all’obiettivo della sua macchina sempre pronta a fissare un’immagine, una sensazione, un’emozione. La Fototeca si costituisce nel 1979, a seguito della donazione fatta da Palmira Ciampolini vedova di Furio Del Furia ed erede dello stesso, a titolo gratuito al Comune di Foiano della Chiana. L’archivio, costituito di 5000 negativi e positivi su vetro e celluloide si è successivamente ampliato con altre piccole donazioni ed acquisti. Attualmente è composto di circa 6000 negativi su vetro e pellicola e circa 600 positivi su vetro e carta.
Foiano della Chiana, 29 novembre 2012
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