Prosegue a gran ritmo a Montepulciano la Festa dell’Albero, campagna nazionale indetta da Legambiente che, prevedendo la messa a dimora di giovani alberi, contrasta l’avanzata del cemento ma soprattutto richiama l’attenzione sull’importanza delle piante che non solo rendono più vivibili e belli gli ambienti frequentati dall’uomo ma proteggono dall’inquinamento atmosferico e acustico, contribuiscono a mitigare gli effetti dei mutamenti climatici, riducono il pericolo di frane e smottamenti.
Per Montepulciano, situato in un’area paesaggisticamente unica, gli alberi, oltre a regalare ombra, frutti e legno, sono autentici protagonisti dell’identità del territorio.
Le iniziative realizzate a Montepulciano, dove la Festa dell’Albero si celebra addirittura dal 2003, sono destinate soprattutto alle scuole ed all’Ospedale di Nottola.
Nuove piantumazioni, grazie alla collaborazione tra il locale Circolo Legambiente “Terra e Pace” e l’Amministrazione Comunale, sono state effettuate alla scuola dell’infanzia di Acquaviva e alla scuola dell’infanzia e primaria di Montepulciano Capoluogo, con il coinvolgimento delle classi 4.a e 5.a nel giorno ufficiale della festa, il 21 novembre.
Sono poi proseguite con la messa a dimora di un albero di natale e di alcune piante da siepe nel giardino di Via Goito, a Montepulciano Stazione, con la scuola primaria. L’albero è stato anche addobbato mentre sono stati preparati i vasi in materiale riciclato che saranno utilizzati in primavera per ospitare piantine di fragola e simili; un autentico orto, infine, è stato realizzato alla scuola dell’infanzia di Abbadia di Montepulciano.
L’Assessore all’Ambiente Tiziana Terrosi, parlando ai bambini che hanno partecipato alle varie fasi dell’evento, ha sottolineato l’importanza della festa per la difesa del territorio e, per trasmettere un concetto di facile comprensione, partendo da un metro quadrato disegnato dagli stessi alunni, ha ricordato che ogni anno, solo in Europa, viene coperta dal cemento – a scapito del verde – un’area pari a sette volte l’intera superficie del Comune di Montepulciano: “se non si può fermare il progresso – ha detto Terrosi – tutti dobbiamo difendere il territorio, regalandogli, in cambio, nuove piante”.
Da parte loro i ragazzi hanno mostrato grande attenzione, hanno voluto collaborare con gli operai comunali – il cui ruolo è stato fondamentale, per disponibilità ed impegno –, usando le pale per coprire le radici dei giovani alberi appena sistemati, e hanno prestato grande cura nel non calpestare il verde già esistente.
Sempre nell’ambito della festa, ma per iniziativa del Centro diurno di salute mentale di Chianciano Terme della Azienda USL Toscana Sud Est, un melograno e altre piante per le siepi sono stati piantumati all’Ospedale di Nottola, nelle aiuole sottostanti l’ingresso.
La campagna prevede anche la realizzazione di un altro orto presso le nuove scuole di S.Albino e la messa a dimora di piante da siepe ed officinali al centro di socializzazione “Masneri” a Gracciano, a cui collaboreranno alcuni volontari della frazione.
In totale saranno quindi piantati ben 400 giovani alberi che danno un contributo, sia pure piccolo, all’arricchimento del patrimonio vegetale del territorio ma stimolano soprattutto la sensibilità dei giovani verso quella che è diventata ormai un’imprescindibile esigenza.