La Festa dell’albero è un appuntamento più che mai radicato nell’autunno poliziano. L’impegno ambientalista dell’Amministrazione Comunale, del mondo della scuola e dell’associazionismo si rinnova con il primo, tradizionale evento ad Acquaviva: oggi (sabato 19 novembre), alle ore 10.30, rappresentanti delle Istituzioni, studenti, insegnanti ed i volontari del Collettivo Piranha e di Legambiente saranno pronti ad imbracciare vanghe e pale per la piantumazione.
Con il diretto coinvolgimento dei bambini delle scuole elementari e medie, saranno messi a dimora un acero campestre e sette ceratostigma.
Dopo l’anteprima di Acquaviva, la Festa dell’albero sarà celebrata venerdì 25 novembre quando nuove piante saranno messe a dimora nell’area verde che circonda gli Ospedali Riuniti della Valdichiana, a Nottola, nell’ambito del progetto “Un albero per ogni nato”. Oltre al Comune, che preparerà il terreno, e a Legambiente, che si è occupata del coordinamento e della scelta delle piante, l’iniziativa avrà come protagonisti attivi la Società della Salute della Valdichiana Senese e la COOP Centro Italia, sezione Valdichiana sud.
Tra tutti i centri d’Italia che si dedicano a questa storica campagna educativa di Legambiente, Acquaviva si distingue comunque per le sue peculiarità. La Festa dell’albero prevede infatti la coltivazione di alberi in grado di compensare le emissioni di CO2 dovute al Live Rock Festival, la rassegna musicale giovanile che affolla la piccola frazione ad ogni fine estate.
Il festival già si caratterizza per la piena sostenibilità ambientale: dopo aver superato il 95% di raccolta differenziata (stime Sienambiente e Legambiente), gli organizzatori si concentrano sull’abbattimento dell’anidride carbonica prodotta per l’allestimento.
Ma c’è di più: l’anno scorso, infatti, le associazioni protagoniste dell’iniziativa, in collaborazione con il Comitato di Partecipazione della frazione, hanno adottato un porzione di terreno pubblico che curano per tutto l’anno. Si tratta del triangolo di Via Gaci, una porzione di territorio che sta tornando a nuova vita proprio in virtù del lavoro volontario garantito dai ragazzi del Collettivo Piranha e di Legambiente.
Gaetano Rispoli, presidente del circolo locale di Legambiente e coordinatore dell’evento, esprime la sua soddisfazione per la partecipazione del mondo associativo territoriale alle attività ecologiste: “La nostra collaborazione con il Collettivo Piranha è ormai una garanzia: abbiamo fatto scuola in tutta la provincia con i nostri progetti finalizzati alla riduzione dei rifiuti e alla valorizzazione dell’acqua pubblica”.
“E quel che più ci gratifica è la passione con cui partecipano i più diversi segmenti della cittadinanza, dagli appassionati del rock’n’roll alle associazioni del terzo settore, fino a bambini delle scuole che anche quest’anno accorrono per impegnarsi attivamente nella messa a dimora delle nuove piante: è un momento significativo per il nostro ambiente, per il nostro paesaggio, per il nostro futuro”