Quella delle “Fedi chianine” è una tradizione quasi perduta, ma di grande importanza nella storia dell’oreficeria aretina. Riallacciandosi a origini lontanissime nel tempo, che vedevano la lavorazione dell’oro già presente in epoca etrusca, alla fine del Settecento vi fu un forte rilancio in tutta la provincia di Arezzo con la diffusione in Valdichiana dei cosiddetti “chianini”, spesso utilizzati come dono nuziale e caratterizzati da una serie di peculiarità sia nei materiali usati che nel metodo di lavorazione.
E’ proprio sulla tradizione delle fedi chianine che si incentra l’indagine della storica Olimpia Bruni volta ad approfondire sia i dettagli tecnici che quelli sociologici e antropologici del fenomeno: tale indagine è culminata nella realizzazione di in un libro che sarà presentato presso la Sala Conferenze del Cassero di Monte San Savino venerdì 30 Maggio con inizio dalle ore 18
Olimpia Bruni, originaria del Casentino, è da anni attiva sia nel campo artistico che della critica e della storiografia legata al mondo dell’arte. Maestra vetraia (è stata docente in Corsi di Formazione professionale) fra le sue molteplicità attività ha realizzato mostre personali approfondendo varie forme creative e curato anche restauri di opere antiche
Alla presentazione interverrà l’autrice insieme al Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini
La cittadinanza è invitata a partecipare