Dal sollievo per un timore risolto alle nuove preoccupazioni per le previsioni meteo fino alla convinzione di dover concedere una breve tregua ad una squadra che ormai da tre giorni sta lavorando su un arco di 18 ore al giorno, saltando in molti casi anche i turni di riposo.
Tra questi tre poli si è dipanata la giornata dello staff, guidato in prima persona dal Sindaco Andrea Rossi, che sta affrontando da oltre 72 ore a Montepulciano l’emergenza neve e ghiaccio.
L’evoluzione negativa delle condizioni del tempo, con la neve che, sia pure debolmente, ha fatto la sua ricomparsa nel pomeriggio di venerdì, a 2 giorni dall’ultima precipitazione, ha fatto rialzare il livello d’attenzione. Che il meteo sia destinato a peggiorare, con un ritorno della neve, lo confermano anche le comunicazioni della Protezione Civile toscana, che ha prolungato l’allerta neve fino alle 12 di domenica.
Dunque lo sforzo prodotto venerdì dalle squadre del Comune di Montepulciano, tendente a ripristinare la situazione intorno a tutti gli istituti scolastici (che dovrebbero riaprire lunedì) potrebbe risultare vano. Comunque i parcheggi sono stati liberati da migliaia di metri cubi di neve ed è stato sparso il sale per prevenire la formazione di ghiaccio.
E’ proprio questo l’altro elemento di preoccupazione: la lastra di gelo rende le strade infide tanto che non solo agli automobilisti ma anche ai pedoni è raccomandata la massima prudenza.
Dunque ancora ore di apprensione anche se, come dichiara il Sindaco, “la prima emergenza, quella derivante dalla nevicata del 1 febbraio, può considerarsi terminata”.
Un allarme è scattato intorno alle 13.00 quando la società Autostrade ha deciso di bloccare tutti i mezzi pesanti lungo l’Autosole, proprio all’altezza dell’Autogrill Montepulciano, per evitare che giungessero nella tratta a sud di Roma, bloccata dalla neve tra Frosinone e Ceprano. Si è così manifestato il rischio che i TIR potessero essere deviati lungo la viabilità ordinaria, proprio verso Montepulciano, andando ad aggravare una situazione già difficile. Il Sindaco è immediatamente intervenuto ma, dopo le consultazioni con la Prefettura, ha ricevuto ampie rassicurazioni; anche il blocco della circolazione si è sbloccato nell’arco di un paio d’ore ed i “bestioni” hanno potuto riprendere, scaglionati e “navettati” dalla Polizia Stradale, la marcia verso sud.
Segnali positivi anche dal fronte della rete elettrica: durante il pomeriggio di venerdì è stata ripristinata la distribuzione in un’ampia fascia dell’abitato di S.Albino, rimasta al buio e al freddo dalle 19.30 circa del giorno precedente. Nella serata erano attese notizie positive anche dalla frazione di Acquaviva, rimasta parzialmente senza luce. L’Amministrazione Comunale e la Protezione Civile si sono fatte carico della situazione di una famiglia residente in un’area periferica di S.Albino, ormai al 3° giorno senza corrente elettrica. I componenti sono stati trasferiti, in particolare una persona anziana, invalida.
E’ stato anche possibile affrontare in maniera capillare alcune situazioni sanitarie: un’anziana con problemi di ipertensione è stata ricoverata all’Ospedale di Nottola mentre un cardiopatico ha potuto ricevere la visita di controllo del medico dopo che è stato liberato dalla neve l’accesso all’abitazione.
Tra gli interventi di rifinitura degni di nota, anche il recupero di un pick up rimasto impantanato in Via di Colombelle: il mezzo cercava di raggiungere la zona di campagna delle Lupaie, situata nel comune di Torrita , per rifornire di derrate alimentari una famiglia rimasta isolata.
“La situazione è comunque sotto controllo – dicono dalla centrale operativa coordinata dalla Consulta del Volontariato ed installata presso il Comando della Polizia Municipale – anche se, a tre giorni dall’inizio dell’emergenza, le persone anziane cominciano a manifestare segni di insofferenza”.
Nel tardo pomeriggio di venerdì il Sindaco, coadiuvato fin dall’inizio dell’emergenza dal vice Luciano Garosi e dall’Assessore Andrea Biagianti e nella giornata anche dagli Assessori Alessandro Angiolini e Franco Rossi, ha deciso di concedere qualche ora di riposo alle squadre che si stanno adoperando da tre giorni. In totale una trentina di uomini, compresi i caposquadra, rinforzati dagli autisti degli scuolabus. Ultime a “staccare”, le due pattuglie incaricate dello spargimento del sale. In attesa dell’evoluzione del meteo, l’appuntamento è stato fissato per tutti per la notte tra venerdì e sabato.
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