Il primo consiglio comunale di Chiusi, che si è svolto nei giorni scorsi, ha subito partorito decisioni concrete come l’approvazione di una convenzione con i terzieri di Chiusi, l’apertura di un punto di accoglienza e ristoro della Misericordia,l’autorizzazione all’ampliamento dell’azienda Bioecologia. Tutto questo davanti a un folto gruppo di cittadini: pubblico mai visto in passato, forse grazie anche all’innovazione dell’orario pomeridiano, anziché serale. Corposo l’ordine del giorno, con oltre 15 punti, per una discussione ad ampio raggio che ha riguardato il piano strutturale come gli aspetti organizzativi della macchina comunale, oggetto di una profonda trasformazione che avverrà nelle prossime settimane.
Non a caso, è stato affidato alla giunta il mandato di modificare il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, con l’obiettivo di articolarli per funzioni omogenee. Si pensa, in sostanza, a una struttura che consenta di dare servizi più rispondenti alle esigenze dei cittadini, puntando al tempo stesso a uno snellimento burocratico. Intanto, una convenzione approvata con l’Associazione dei terzieri di Chiusi consente l’utilizzo ventennale dei locali messi a disposizione dal Comune per le loro sedi. A questo proposito va ricordato il particolare sforzo per realizzare la sede del Terziere di San Silvestro, all’interno del parco dei Forti, appena inaugurata. Il consiglio comunale ha anche concesso alla società Bioecologia di ampliare la struttura senza modificare l’oggetto dell’attività, utilizzando nuove tecnologie che consentano la depurazione delle acque per una parte dell’abitato di Chiusi scalo. L’iter burocratico continuerà nella conferenza provinciale di servizi e ambiente, per avere una definitiva approvazione. “A quel punto – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – sarà data una risposta ad un azienda che ha intenzione di investire nel nostro Comune, che porterà nuova occupazione, e un miglioramento della qualità dell’ambiente, oltre a dare un contributo allo sviluppo dell’area del centro carni”. Infine, un altro punto all’ordine del giorno ha consentito di risolvere un problema urbanistico che non dava la possibilità alla Misericordia di Chiusi di iniziare il lavori di ristrutturazione del fabbricato di via Redi, per adibirlo a servizi assistenziali e di carattere polifunzionale. Con tale atto si è dato risposta immediata ad un problema che non poteva non trovare soluzione. Il Comune ha dunque dato la possibilità di creare una struttura importante per il suo carattere sociale e di assistenza, attuando al tempo stesso un impegno preso dall’attuale sindaco Scaramelli in campagna elettorale. Ulteriori decisioni saranno assunte nel prossimo consiglio comunale, fissato per l’11 luglio
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