È quanto ha annunciato il Direttore generale della Asl 8 Enrico Desideri in occasione del convegno su “Servizi sanitari , Sociali e territorio “, organizzato dal Comune di Civitella della Chiana, ASL 8 e Sindacato pensionati CGIl, CISL e UIL di Arezzo, in collaborazione con la Regione Toscana , che si è tenuto lo scorso 16 marzo nella sala consiliare comunale di Badia al Pino. La Casa della Salute permetterà di spostare risorse dall’Ospedale al territorio per rispondere velocemente all’esigenza generata dal continuo invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle patologie correlate all’età avanzata , in particolare le malattie croniche , di fronte alle quali l’approccio della medicina di attesa è fallimentare perché si interviene a danno consolidato.
La cronicità va affrontata con la “medicina di iniziativa”, intervenendo prima dell’insorgere della malattia, con una medicina, quindi, che si occupa di promozione della salute , intesa come il passaggio da un’offerta passiva e non coordinata di servizi ad un sistema assistenziale integrato in cui ogni soggetto coinvolto possa svolgere il proprio ruolo senza sovrapposizioni, garantendo al paziente interventi adeguati. Integrazione dei servizi sociosanitari finalizzata a garantire una organizzazione dei servizi e delle prestazioni in grado di rispondere ai bisogni complessi del cittadino, sia come singola persona che comunità sociale.
Tutti gli intervenuti al convegno hanno riconosciuto come nel territorio di Civitella l’integrazione dei servizi sociosanitari e la medicina d’iniziativa siano particolarmente avanzati grazie alla stretta collaborazione tra Comune, Medici di Famiglia, Pediatri, e ASL 8 che negli anni hanno sperimentato modelli organizzativi di forte integrazione tanto da essere il modello di riferimento per la progettazione della Casa della Salute.
La Casa della salute è da intendersi come la sede pubblica dove troveranno allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale e sociali, per una determinata e programmata porzione di popolazione. In essa si realizza la prevenzione per tutto l’arco della vita e la comunità locale si organizza per la promozione della salute e del ben-essere sociale.
L’ inaugurazione di giugno della Casa della Salute a Civitella sarà da una parte un atto di formalizzazione dei livelli socio assistenziali, che da anni sono garantiti ai cittadini del territorio, ma anche il riconoscimento dell’impegno espresso dai professionisti del settore, medici, infermieri, assistenti sociali, Amministrazione comunale, ASL 8.
Casa della Salute che non rappresenterà, quindi, un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un progressivo sviluppo e per un rinnovamento dei servizi socio assistenziali che possano garantire a tutti i cittadini equità nell’ accesso e qualità delle cure senza differenze di stato sociale, culturali ed economiche.
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