La 50ma edizione di Cortonantiquaria chiude con risultati di grande valore che evidenziano un crescita diffusa in termini di gradimento da parte del pubblico e dei mass media. Nonostante il periodo di profonda crisi che sta vivendo il Paese e l’economia, l’edizione 2012 ha segnato un assestamento sulle cifre dello scorso anno, con il pubblico stabilmente sopra i 5000 visitatori ed un alto gradimento da parte degli espositori .
“In un panorama fieristico segnato da grandi incertezze e difficoltà, ha dichiarato il Sindaco di Cortona Andrea Vignini , la mostra Cortonantiquaria ha dimostrato ancora un volta una vivacità straordinaria ed una capacità unica di mettersi in relazione con il pubblico e gli amanti dell’antiquariato.
In particolare i risultati di questa edizione assumono un valore doppio in quanto proprio in questo anno si sono acuiti i problemi legati ai finanziamenti ed all’economia in generale.
E’ innegabile come in questi mesi la situazione economica e finanziaria nazionale e delle famiglie italiane abbia avuto un riflesso diretto su tutti gli indicatori economici, e la mostra Cortonantiquaria come manifestazione fieristica non fa eccezione. Le indicazioni che ci arrivavano dalle mostre svoltesi nel periodo di primavera ed inizio estate sono in molti casi preoccupanti con forti flessioni.
Per cui il nostro risultato di tenuta, con anche qualche segnale di aumento, deve essere considerato assolutamente eccezionale, al di là di ogni aspettativa.
Devo riconoscere che il Comitato Promotore e l’Organizzazione guidata dalla Cortona Sviluppo e dalla De Plano ha fatto un lavoro egregio. Lo sforzo fatto dal Comune di Cortona, dalla Provincia di Arezzo, dalla Camera di Commercio di Arezzo è stato ripagato da una edizione della mostra di alto livello.”
“Dopo 50 edizioni Cortonantiquaria, dichiara Rita Mezzetti Panozzi Assessore alla Cultura della Provincia di Arezzo, è stata in grado di stupire e di proporre iniziative collaterali originali e di grande richiamo, che ci pongono all’avanguardia in questo settore.
Il risultato, prosegue l’Assessore Mezzetti, è il frutto di un lavoro che dura da alcuni anni e che vede collaborare proficuamente Istituzioni Pubbliche e sponsor privati (Banca Popolare di Cortona, Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Settembrini, Associazione Industriali Arezzo,Tenuta La Braccesca).”
“Una manifestazione come Cortonantiquaria rappresenta un punto di riferimento per l’intero comparto produttivo ed imprenditoriale, dichiara il Presidente della Camera di Commerco di Arezzo Giovanni Tricca, ed è in grado di essere volano per tutto il settore turistico e culturale.
Come Camera di Commercio siamo orgogliosi di sostenere progetti ed iniziative come questi ed i risultati raggiunti in questa 50ma edizione ci confortano per le sfide future.”
“I dati di questa edizione parlano di oltre 5000 visitatori, dichiara Susanna Milani direttrice della mostra, con un risultato che supera, anche se di poco, il 2011.
Ottimi anche i dati delle iniziative collaterali e delle collaborazioni: il progetto “vetrina Toscana a Tavola” realizzato con Confesercenti e Confcommercio, prosegue Milani, ha raggiunto il suo record con oltre 500 ingressi.
Buono il risultato di “amici di Cortonantiquaria” con un 30% di incremento nel numero di coupon rientrati dai negozi aderenti al circuito.
Per quanto riguarda il pubblico nella prima settimana molti sono stati i turisti stranieri, soprattutto inglesi, olandesi, americani (e qualche russo) che si sono dimostrati anche buoni acquirenti.
Il trend di crescita del turista estero interessato alla mostra è già presente da qualche anno ma in questa edizione la crescita è stata decisamente più marcata.
Dal 2° weekend in poi sono tornati a visitare la mostra molti italiani, appassionati e collezionisti di antiquariato provenienti prevalentemente da Firenze, Siena, Perugia e Roma: confermando una grande capacità di attrazione della mostra.”
Tanti gli eventi ed i momenti da ricordare della 50ma edizione a cominciare dalla originale cerimonia inaugurale con cinquanta cortonesi protagonisti, ma anche la serata emozionante di incontro con gli antiquari “storici” ed il premio Cortonantiquaria andato ad un grande comunicatore come Giovanni Floris.
“Pur consapevoli del fatto che il cuore dell’evento debba restare l’antiquariato, dichiara Andrea Viti AD di Cortona Sviluppo srl, occorre segnalare come quest’anno sia stata una esperienza molto positiva quella di de-localizzare la mostra coinvolgendo altre location, quest’anno il MAEC ed i Centro S.Agostino.
Un nuovo modo di fare mostra, con Palazzo Vagnotti riservato al solo antiquariato ma unito strettamente ad altri eventi (non più collaterali) anche di natura commerciale che investano Sant’Agostino e il MAEC che riguardino settori diversi dall’antiquariato ma contemporaneamente in grado di attrarre un pubblico selezionato e complementare a quello attuale e che consentano di dare all'”evento mostra” una sempre crescente visibilità mediatica. Il grande successo in termini di visitatori e di ritorno mediatico della mostra sul 1963, con la presenza di testimonianze di aziende leader della produzione artistica e di design di quel periodo, conferma che l’idea di lavorare su settori complementari all’antiquariato come il design e l’arte moderna, possa essere una strada vincente.”
Andrea Laurenzi
Ufficio Stampa
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