Un arrivederci a presto carico di emozione e l’intendimento di promuovere progetti culturali insieme, così si è conclusa la visita istituzionale di quattro giorni, dal 19 al 21 maggio scorso, a Roman della Delegazione cortonese composta dal Vice Sindaco Gabriella Mammoli ed il funzionario Rosa Muffi su invito del Sindaco Laurentiu Leoreanu in occasione dell’annuale festa cittadina.
Insieme a loro anche una delegazione del Comune di Grugliasco, in provincia di Torino, costituita dal Sindaco Mazzù, dagli assessori ai Lavori pubblici Musarò, alle Politiche giovanili Turco, dai consiglieri Palomba e Capone e dal Presidente del consiglio comunale Fiandaca, presenti a Roman per siglare quello stesso Patto di amicizia che il Sindaco Andrea Vignini aveva firmato a Cortona, nella Chiesa di San Francesco il 4 ottobre 2009, nel corso di un soggiorno italiano del sindaco rumeno allora ospite della comunità francescana cortonese.
Lo scopo della visita è stato quello di rinsaldare ancora di più il legame già stretto con il Patto di Amicizia siglato a Cortona tra i due sindaci, approfondire la conoscenza della realtà rumena per trovare punti in comune, la possibilità di cooperazione nell’interesse di sviluppo delle due comunità ed avviare una serie di scambi sociali, culturali e scolastici che potranno coinvolgere studenti, insegnanti e le tante associazioni dei due comuni.
Conoscersi e capirsi meglio, questo il vero significato della visita ufficiale della rappresentanza di Cortona a Roman, per vincere pregiudizi, abbattere stereotipi e barriere mentali e creare autentici legami di amicizia tra due città così lontane geograficamente ma così vicine da riconoscersi negli stessi valori condivisi.
L’accoglienza ricevuta dalla delegazione cortonese è stata all’insegna dell’amicizia e dell’affetto.
Il 19 maggio, nella sala consiliare del municipio di Roman, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, presenti tutti i consiglieri, i dirigenti, il deputato parlamentare Marius Neculai, si è svolta una solenne cerimonia che ha visto il sindaco di Roman e le rappresentanze italiane stringersi la mano in nome di un’amicizia destinata a durare per sempre.
Nel corso della manifestazione, a sottolineare l’internazionalità dell’evento, sono stati suonati i rispettivi inni nazionali e quello europeo ed è stata evidenziata da tutte tre le figure istituzionali, la comune istanza di fratellanza e solidarietà, la volontà di procedere ad interscambi culturali, sociali e scolastici tra gli studenti delle scuole dell’obbligo e l’auspicio per un reale affermarsi di una nuova Europa unita .
Stampa locale e Tv regionale, sempre presenti nel corso di tutte le manifestazioni, hanno dato ampio risalto a questo vicenda con articoli di giornale, riprese televisive ed interviste alle figure politiche, proprio a sottolineare l’importanza ed il rilievo istituzionale dell’evento.
A conclusione del soggiorno rumeno le delegazioni italiane si sono salutate con un arrivederci a presto e l’impegno di promuovere con Roman rapporti di interscambio culturali, scolastici ed economici, nella consapevolezza che la diversità dei popoli è una risorsa e non una negatività