Nella seduta del Consiglio comunale del 22 Dicembre è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione delle opposizioni il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Questo progetto intende fare della partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni un tratto distintivo dell’amministrazione cortonese, includendo meccanismi di coinvolgimento della cittadinanza in tale attività.
“ll regolamento in questione, dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Ambiente Andrea Bernardini relatore del documento, ha lo scopo di dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, presente nell’articolo 118 della nostra Costituzione, dando ad esso maggiore rilievo e rendendolo in tal modo maggiormente operativo, a livello dell’organizzazione dell’amministrazione comunale.
Attraverso questo principio, le amministrazioni si impegnano quindi a sostenere e promuovere le azioni dei cittadini, volte a tutelare e a migliorare la qualità dei beni comuni urbani.
La certezza è che le persone sono portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.
Gli Enti Locali devono imparare a fare rete con la società civile e tutti dobbiamo imparare a condividere saperi e competenze.
Queste collaborazioni possono essere un tassello fondamentale.
Un approccio alla cura di beni comuni urbani condiviso e trasparente, che parte dalla pianificazione e arrivi fino alla realizzazione.
Ci hanno spinto alla redazione di questo regolamento due aspetti, prosegue Andrea Bernardini: il primo che negli ultimi anni le risorse umane, oltre che quelle economiche, siano oltremodo ridotte all’osso e inadeguate per gli enti locali a fronte di una sempre maggiore richiesta di bisogni; secondo il nostro territorio è già ricco di esperienze di volontariato, in più abbiamo una rete di centri civici nelle frazioni, per cui già esistono molte associazioni che si prendono cura degli spazi pubblici tuttavia abbiamo notato che c’era bisogno di un rapporto più forte perché c’è bisogno di uno scambio continuo.
Con questo regolamento, conclude l’Assessore Bernardini, non si chiede ai cittadini di sostituirsi ai compiti che spettano e spetteranno sempre alle Amministrazioni Comunali ma si vuole trasmettere quella consapevolezza che facciamo tutti parte di una stessa comunità e che possiamo tutti quanti contribuire , ognuno con il proprio ruolo, al benessere comune.”
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