Il Consiglio Regionale della Toscana ha istituito la Giornata degli Etruschi che si celebrerà il 27 agosto 2016. La manifestazione si basa sulla ricorrenza in memoria del 27 agosto 1569, giorno in cui Pio V conferì a Cosimo I de’ Medici il titolo di ‘Magnus Dux Etruriae’, ossia la legittimazione storica di quella che era stata la terra degli Etruschi e che possiamo considerare la Toscana moderna. Cortona sarà uno dei centri di tutte le iniziative in programma in Toscana.
Domenica 28 agosto, infatti, una delegazione del Consiglio Regionale della Toscana guidata dal Presidente Eugenio Giani sarà a Cortona in visita al MAEC e alla mostra “Gli Etruschi Maestri di Scrittura”, al Parco Archeologico del Sodo.
Le celebrazioni avranno il loro culmine alle 21,15 di domenica 28 nel chistro di Palazzo Casali con lo spettacolo, ad ingresso libero, “Meditazione sul tempo – Consapevolezza dell’attimo” a cura di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
Una riflessione sul tempo a partire dalla novella I sette messaggeri di Dino Buzzati che arriva fino aTchouang Tseu, passando per Goethe, Italo Calvino, Samuel Beckett, Steve Conrad.
Il modo con cui Dino Buzzati ha raccontato il mondo e la vita è stato definito «realismo magico».
Sotto la sua penna di uomo non credente la realtà appare nel suo lato enigmatico, intrisa di domande e di indizi, abitata da un senso che può essere solo oggetto di racconto.
I sette messaggeri è uno dei più bei racconti di Buzzati in cui il viaggio è ancora una volta metafora dell’esistenza e del suo mistero. La vicenda, ambientata in un regno immaginario, narra di un principe che intraprende un viaggio per cercare di raggiungere i confini delle terre del Re, suo padre.
Porta con sé sette messaggeri per poter comunicare con i suoi cari, ma, a causa della distanza sempre maggiore, le notizie impiegano sempre più tempo ad arrivare a destinazione.
Gabriele Vacis e Roberto Tarasco a partire proprio dal racconto di Buzzati conducono lo spettatore in un viaggio attraverso i miti della letteratura, del cinema e della musica.
Il Museo MAEC e la mostra “Gli Etruschi Maestri di Scrittura” resteranno eccezionalmente aperti dalle 21 alle ore 24.
Gabriele Vacis, regista e autore di teatro, è tra i fondatori della Cooperativa Laboratorio Teatro Settimo con cui mette in scena, fra i tanti, Elementi di struttura del sentimento (premio UBU 1986), La Storia di Romeo e Giulietta (premio UBU 1992), Villeggiatura: smanie, avventure e ritorno (biglietto d’oro Agis 1993).
Ha curato la regia di spettacoli quali Novecento con Eugenio Allegri, Totem con Alessandro Baricco, Stanca di guerra e Un’altra storia con Lella Costa. È autore con Laura Curino di Olivetti e con Marco Paolini degli spettacoli Adriatico, Liberi tutti e Il racconto del Vajont. Dal 1980 ha inventato e diretto diversi festivaI ed eventi come Torino Spiritualità e la Cerimonia Inaugurale delle Olimpiadi invernali di Torino.
Ha scritto e curato la regia di opere liriche e trasmissioni radiofoniche e televisive. Alla fine degli anni 2000 l’interesse di Vacis si rivolge al cinema e all’intreccio dei linguaggi a scopo pedagogico. Il docu-film Uno scampolo di paradiso vince il Premio della Giuria al Festival di Annecy. Dal 2008 dirige il progetto TAM (Teatro e Arti Multimediali) con il Palestinian National Theatre a Gerusalemme e il progetto La paura siCura che coniuga teatro, cinema e nuovi media.
Attualmente sta lavorando alla creazione del ISTITUTO pratiche teatrali per la cura della persona. È direttore artistico dei Teatri di Reggio Emilia.
Roberto Tarasco, light designer, scenografo ed esperto musicale negli ultimi anni ha curato gli allestimenti (scenofonia) per Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Alessandro Baricco, Enrico Bertolino, Lella Costa, Laura Curino, Arnoldo Foà, Valeria Binasco. Collabora stabilmente alla messinscena degli spettacoli diretti da Gabriele Vacis, fra cui si ricordano la realizzazione di Totem con Alessandro Baricco, le cerimonie di alfertura delle Olimpiadi Invernali di Torino e dei Giochi Paraolimpici, l’allestimento di Zio Vanja, I Rusteghi, La bellezza salvata dai ragazzini, Amleto a Gerusalemme per il Teatro Stabile di Torino. Attualmente sta lavorando all’allestimento di Smith & Wesson e di Palamede di Alessandro Baricco.È direttore artistico del Teatro Sociale di Valenza.
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