E’ con grande amarezza e stupore che ho appreso questa mattina (sabato 11 gennaio 2014) di un grave atto di effrazione e vandalismo verificatisi all’interno della scuola elementare e media di Terontola “A.F. Paliotti”. Proprio ieri (venerdì 10 gennaio) avevo affrontato con il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, guidato dal Prefetto di Arezzo, i temi legati all’ondata di microcriminalità che sta investendo il nostro comune negli ultimi mesi.
Il fatto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato è grave, ma è anche strano, soprattutto per la tempistica che, guarda caso, coincide in maniera quanto meno sospetta con la riunione del Comitato che aveva preso, proprio quello stesso giorno, decisioni che rappresentano una risposta seria e continuativa al problema.
Il fatto di Terontola e’ diverso anche per le modalità di esecuzione, in quanto stranamente nulla è stato rubato e il comportamento dei delinquenti è stato chiaramente indirizzato a creare danni gratuiti (ad esempio rompendo porte, allagando locali, etc).
Si è voluto colpire una scuola simbolo di una comunità e questo è ancora più grave, ma, anche a seguito di ciò, i nostri interventi saranno se possibile ancora più motivati e decisi.
Ho già comunicato ai dirigenti scolastici di tutte le scuole del territorio comunale l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di procedere alla messa in opera di impianti di allarme nelle scuole del territorio comunale a partire dalle sedi di Camucia, Cortona e appunto Terontola.
Ho già dato personalmente istruzione agli uffici competenti di agire in questo senso con la massima sollecitudine, fatti salvi ovviamente gli incomprimibili tempi tecnici e burocratici legati alle necessarie procedure di legge.
Il mio appello a tutta la cittadinanza è quello di vigilare e collaborare con le Forze dell’Ordine e le Autorità Competenti per una sicurezza partecipata che sappia rendere la nostra comunità più forte e sicura.
Il Sindaco di Cortona
Andrea Vignini
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Apprezzabili le ultime iniziative del ns Sindaco tra cui l'ultima sulla convocazione di un Comitato Provinciale sulla Sicurezza, ma sono tutti pagliativi, azioni di bella immagine e null'altro. Tutti i cittadini che hanno un minimo di ragionevolezza "propria" sanno benissimo che non essendoci risorse destinate alla sicurezza del territorio da parte del Governo nulla potrà essere fatto di più di quello che è stato fatto fino ad oggi.
Un buona idea avanzata anche pubblicamente da qualche esponente dell'opposizione del Consiglio Comunale (che personalmente condivido) era quella di valutare l'impiego della Polizia Municipale magari in collaborazione con gli altri comuni limitrofi durante le ore notturne o destinarle di più ad un servizio di vigilanza e repressione, anzichè ad un servizio prettamente di controllo del c.d.s. e relative violazioni per far cassa nel Comune, che in determinati momenti lascia a desiderare anche questo vista la tolleranza nei parcheggi da far west molto pericolosi di molti cittadini a Camucia (bar Cristallo) per esempio.
Lo stupore più che altro, ce lo abbiamo noi cittadini nell'appurare che il Sindaco è amareggiato da questi frequenti atti di vandalismo. Lo stesso ogni tanto dovrebbe cercare di ricordarsi a quale forza politica esso appartiene, e fare un minimo di autocritica, andando a rispolverare le leggi permissive e le azioni politiche favorite dalla sua compagine politica che nulla hanno a che vedere con l'integrazione degli extracomunitari e il relativo controllo di immigrati nel ns territorio nazionale.
Per non parlare delle stesse azioni politiche a livello locale che lasciano molto a desiderare, rilevando una particolare attenzione ed azioni sociali volte a favorire ed agevolare i servizi pubblici anche (direi soprattutto) ad immigrati che in gran parte ne usufruiscono in modo incontrollato, a sfavore degli utenti cittadini cortonesi che ligi e corretti si sobbarcano il beneficio economico a loro riservato. La stessa amministrazione, utilizzando la propria Polizia Municipale dovrebbe effettuare periodici controlli e verifiche verso costoro visto che frequentemente tutti noi rileviamo un loro tenore di vita alla pari se non superiore a quello di noi cittadini residenti.