Il Comune di Cortona, in queste settimane ha formalizzato l’adesione alla rete italiana delle Città Sane. Il Progetto Città Sane è promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la Salute ed è l’unico caso in cui l’OMS, agenzia internazionale, anziché dialogare con i governi nazionali, ha come interlocutori i Comuni.
Già oggi oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città e si stima che la percentuale sia destinata ad aumentare con grande velocità nei prossimi anni. E’ di estrema importanza, quindi, il modo in cui le città sono governate per la ricaduta sulla salute delle politiche locali.
I comuni non hanno competenze specifiche sulla gestione dei servizi sanitari, demandata alla Regione tramite le aziende sanitarie, ma hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella promozione della salute.
A livello locale ci si deve chiedere, ogni volta che si assume una decisione dall’urbanistica, alla mobilità, all’organizzazione dei servizi sociali, educativi, quale ricaduta abbiano tali scelte sulla salute dei cittadini.
L’OMS raccomanda lo sviluppo della città fondato sull’equità, sulla sostenibilità e sull’attenzione alla persona, al suo valore e alle sue esigenze e che tutto ciò sia frutto del coinvolgimento attivo dei cittadini.
Aderire alla rete, per Cortona, come per gli oltre 70 Comuni italiani che ne fanno parte, significa impegnarsi a promuovere la salute a punto centrale delle proprie politiche, dimostrando di non subire gli eventi, le emergenze e il progresso, ma di essere in grado di guidarli in funzione della promozione della qualità della vita dei cittadini.
Cortona ha una lunga tradizione di servizi in particolare per l’infanzia, è conosciuta a livello mondiale per le propria storia e cultura, è polo turistico di eccellenza e tante altre caratteristiche positive. Essere città sana non significa godere di un livello ottimo di salute ma conoscere la propria situazione e porsi obiettivi di miglioramento.
Il movimento delle Città Sane è presente in tutti i continenti e quello europeo conta più di 1300 città in 30 Paesi europei che oggi lavorano l’una a fianco dell’altra sulle priorità proposte dall’OMS e su temi scelti ad hoc dalle Reti nazionali.
In Italia, il progetto Città Sane è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro, e oggi i Comuni che fanno parte della rete sono oltre 70.
Far parte della Rete significa condividere:
-un metodo di lavoro ‘tra pari’ che permette di valorizzare l’impegno degli Amministratori dei Comuni di piccole e medie dimensioni, così come delle metropoli italiane e condividere risorse e strumenti operativi.
-il quadro scientifico, metodologico ed operativo per favorire la qualità della vita nelle città italiane ed intervenire positivamente sulle politiche riconducibili alla salute intesa nel suo significato più ampio.
-esperienze progettuali alimentando un circolo virtuoso di apprendimento ed innovazione nella promozione della salute, modellizzando le esperienze e favorendone la replicabilità e la trasferibilità.
Cortona ha già partecipato al premio nazionale delle città portando i propri progetti nei confronti dell’infanzia
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