Cortona si prepara ad ospitare quella che è senza dubbio la più importante ed imponente mostra mai realizzata in città. Oltre 200 le opere che compongono la mostra “Seduzione Etrusca. Dai segreti di Halkham Hall alle meraviglie del British Museum” e provengono dalla Gran Bretagna e da numerosi musei italiani e che nei prossimi giorni arriveranno al MAEC. “Da tempo, dichiara il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, il Comune e l’Accademia Etrusca progettavano di dedicare una esposizione alla pubblicazione (1726) del De Etruria Regali di Thomas Dempster, e questo per un duplice motivo.
In primo luogo la pubblicazione del De Etruria Regali avviò la riflessione sul passato etrusco della nostra regione portando l’attenzione fuori dai canoni consueti legati a Firenze.
In secondo luogo, l’Accademia Etrusca di Cortona, nata subito dopo la pubblicazione del De Etru- ria Regali, fu protagonista della transizione della nostra regione dalla identità fiorentina alla identità toscana.”
La mostra rappresenta un unicum mai realizzato prima: un connubio prefetto tra arte etrusca e passione settecentesca.
Una mostra-evento che ricostruisce tra dipinti, disegni, reperti archeologici, documenti e oggetti, la nascita dell’etruscologia moderna nel XVIII secolo e la passione degli anglosassoni e dell’Europa per gli Etruschi.
“Cortona, continua il Sindaco Vignini, con questa mostra rafforza e ribadisce la propria vocazione internazionale che si fonda sulla propria storia e su un lavoro costante e professionale di valorizzazione del proprio patrimonio artistico e storico.
Sono convinto che la grandezza di Cortona, come di molte altre città e località italiane, non abbia bisogno di forzature o operazioni estetiche ma che debba semplicemente concentrarsi sulla propria identità. Quello che noi possiamo offrire al mondo, continua Andrea Vignini, è qualcosa di unico e non replicabile altrove. Per noi la cultura e tutto il suo mondo sono la benzina con la quale andare avanti.
In questo senso sono emblematiche le parole che Neil MacGregor, Direttore The British Museum, (che vorrei ricordare è uno dei musei più importanti del mondo con oltre 6 milioni di visitatori l’anno), ha usato per accompagnare le opere inviate a Cortona”
«Il British Museum è onorato di collaborare con la Città di Cortona ed il MAEC nel presentare Seduzione Etrusca, una mostra senza precedenti a cui abbiamo concesso la più ampia raccolta di reperti etruschi mai prestata a nessun altro museo del mondo».