E’ stato siglato, giovedì 28 gennaio, ad Asciano un importante accordo tra i Comuni di Cortona, Asciano, Montepulciano, Siena, Sinalunga, Torrita di Siena che si pone un obiettivo ambizioso: valorizzare il più recente tra i grandi itinerari di pellegrinaggio che attraversano l’Europa ed è quello della Via Lauretana Toscana. Il pellegrinaggio sulla via Lauretana, percorso fin dal Medioevo, è tornato ad essere attuale andando a formare una via di pellegrinaggio che unisce l’Italia Centrale attraversando oggi Marche, Umbria e naturalmente Toscana.
La antica Via Lauretana Toscana è una strada etrusca sfruttata ed ampliata come molte delle tante strade dai romani, con innovative tecniche di costruzione. Nacque per collegare la lucumonia di Cortona alle consorelle tirreniche.
Il tratto della via Lauretana Senese-Aretina, ovvero della via Lauretana Toscana, dovrà essere ripristinato e consolidato non solo come collegamento primario con la grande diretttrice di pellegrinaggio della via Francigena, ma anche e soprattutto come completamento di un percorso che possa collegare i “due mari della Penisola”e fungere da arteria principale nel collegamento verso il percorso già esistente della via tra Assisi e Loreto.
Il progetto ha trovato la disponibilità dei comuni di Cortona, Asciano, Montepulciano, Siena, Sinalunga, Torrita di Siena che, grazie a questo protocollo, si impegnano a definire un programma unitario di sviluppo di questo percorso in modo da costruire una unica e fote offerta turistica e culturale nel campo dei cammini spirituali e di pellegrinaggio.
Verrà definito un gruppo di progettazione ed i comuni presenteranno un progetto alla Regione Toscana affinchè questo entri nella programmazione regionale turistica/culturale e vengano coinvolte anche le regioni Umbria e Marche.
“Si tratta di un’ottima opportunità per Cortona, dichiara l’Assessore ala Cultura e Turismo Albano Ricci. Il nostro territorio si arricchisce di un’ulteriore elemento di richiamo e soprattutto si rafforzano i legami con i comuni dell’area senese così importanti per la nostra economia. Per noi, continua Ricci, è strategico avere rapporti con la parte senese della Valdichiana e progettare assieme. Il turismo non guarda ai confini ammistrativi e spesso, per questioni burocratiche non riusciamo a comunicare tra di noi e a proporre progetti unitari. Questo protocollo, conclude l’Assessore Albano Ricci, può veramente essere la svolta su cui costruire tanti progetti di sviluppo assieme a queste realtà.”
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…