Commissione Pari Opportunità Monte San Savino: promuovere la cultura del rispetto valorizzando la diversità

Si celebra oggi, 17 maggio, la “Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia”, quale momento di riflessioni e azioni per denunciare e lottare contro ogni tipo di violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale. Questa data è stata scelta perché giorno della rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie, avvenuta nel 1990.

L’Europa condanna ufficialmente, con una risoluzione approvata il 18 gennaio 2006, non solo tutte le pratiche omofobiche, ma anche i “discorsi omofobici”. Purtroppo  nella nostra Repubblica questo traguardo non è ancora stato raggiunto.

Il termine omofobia compare per la prima volta nel 1972, nel libro “Society and the Healthy Homosexual” di G. Weinberg  che definisce il termine come la “paura irrazionale, l’intolleranza e l’odio perpetrati nei confronti delle persone omosessuali, gay e lesbiche, dalle società “eterosessiste”, che si rifanno a uno schema ideologico che nega, denigra e stigmatizza ogni forma di comportamento, identità, relazione o comunità di persone non eterosessuali”. Proprio da questi presupposti hanno vita tutte le forme di razzismo che sfociano in ansia, disgusto, avversione, rabbia e disagio nei confronti di chi è diverso. L’ omosessuale è prima di tutto una persona con il diritto di vivere bene al pari di ogni altro essere umano. Lasciare che l’omofobia dilaghi è un processo che può essere fermato.

Per questo la neonata Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Monte San Savino intende promuovere con la sua attività  la cultura del rispetto e della valorizzazione della diversità,  perché questo significa creare consapevolezza. Le differenze sono parte dell’essere umano quindi normali, naturali e tutte rispettabili ed apprezzabili.

Una società civile si basa sulla tolleranza che porta a  evitare le stigmatizzazioni, a combattere i pregiudizi e le discriminazioni motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Una società civile non ha paura di guardarsi allo specchio.

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte San Savino