In una fase, ormai duratura, nella quale la normativa subisce rapidi e continui mutamenti, in cui la digitalizzazione sta prendendo il sopravvento, le richieste dei cittadini sono in continuo aumento, la Giunta comunale di Civitella in Val di Chiana ha ritenuto necessario procedere ad un’analisi dell’attuale macchina comunale finalizzata ad una sua rivisitazione.
Due sono gli obiettivi principali che l’hanno guidata: innovare le modalità di erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese grazie ad una organizzazione più snella ed aumentare il benessere lavorativo dei dipendenti. La proposta presentata prevede una riduzione di figure apicali e la realizzazione di uno sportello polivalente e polifunzionale che rappresenterà per cittadini ed imprese il primo ed unico punto di contatto (fisico, telefonico e telematico) con l’Ente.
L’evoluzione del nuovo sistema di accoglienza sarà finalizzato ai seguenti scopi:
realizzare un punto unico di contatto con il pubblico, in cui il cittadino può trovare informazioni e risposte, avviare (e in alcuni casi completare) le proprie pratiche in modo semplice e soprattutto velocerendere ancora più semplice il rapporto con i cittadini e le imprese prevedendo un ampliamento dell’orario di apertura, aumentando il numero dei servizi portati a sportello e prevedendo locali accoglienti, curati e dotati di strumenti idonei a fornire le risposte ai cittadinirecuperare efficienza liberando risorse attraverso una migliore organizzazione dei processi e delle procedure, che verranno seguite in modo più organico ovvero differenziando il lavoro di sportello da quello interno di redazione degli atti più complessi.
“Una risposta che ho sentito il dovere di dare ai miei cittadini e alle imprese – afferma il Sindaco Ginetta Menchetti – che spesso si trovano in difficoltà ad individuare il referente giusto all’interno di procedure che in questo momento sono spezzettate tra diversi settori e gestite da persone diverse. Ma una risposta che meritavano di avere anche i dipendenti comunali, che negli ultimi anni hanno subito un calo di personale dovuto all’impossibilità di nuove assunzioni e che si trovano spesso a dover affrontare cambiamenti normativi che richiedono un continuo aggiornamento professionale oltre ad un ripensamento del proprio modo di lavorare.”