Furti e atti vandalici, sempre più frequenti, rendono obbligatori investimenti per la sicurezza a Chiusi, con l’installazione di telecamere in luoghi strategici. Lo ha affermato oggi (MERCOLEDI 19 GENNAIO) il vicesindaco Fausto Bardini, nel corso della visita del prefetto della provincia di Siena Gerarda Maria Pantalone. L’intenzione è di inserire il provvedimento nel bilancio 2011 – tagli permettendo – con telecamere a tutela dei cittadini (ad esempio, dovrebbe essere monitorata a 360 gradi l’area della stazione ferroviaria), del patrimonio pubblico (si pensa al parco dei Forti) ma anche della sicurezza stradale (altro esempio, un semaforo con telecamera per limitare l’eccesso di velocità nei pressi di Querce al Pino).
Sarà ovviamente la nuova giunta, viste le imminenti elezioni, ad occuparsi della questione, ma intanto Bardini ha voluto dare un segnale preciso a una comunità sempre più vittima di fenomeni che, per lo più, arrivano dall’esterno, a causa della facilità di raggiungere Chiusi. Comunque sia, ha affermato il vicesindaco, “la presenza di stazioni di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza ci garantiscono una certa sicurezza. Gli episodi negativi sono estemporanei, quindi difficili da arginare, non certo riconducibili ai residenti”. Nel corso dell’incontro, pur dentro a un quadro abbastanza positivo nonostante la crisi, sono emersi alcuni punti dolenti, come la necessità di tagliare i servizi di trasporto pubblico urbano. “Non ci saranno più cinque coppie al giorno di corse tra Chiusi città e Chiusi scalo, mentre nei festivi rimarranno solo due corse in andata e ritorno. Tutto ciò a fronte di un sensibile aumento della compartecipazione economica verso Tiemme da parte del Comune. Siamo costretti ad affrontare costi maggiori a fronte di un maggiore disagio per i cittadini, specie per la categorie più deboli. Solo per il Comune di Chiusi registriamo un taglio di 190 mila euro di trasferimenti diretti, oltre a quelli indiretti come i trasporti”. Il prefetto, ricordando la nomina dell’ex sindaco Luca Ceccobao ad assessore regionale ai trasporti e alla viabilità, non poteva sorvolare “sulle difficoltà del trasporto ferroviario, che mi costringono ad andare da Siena verso nord, alla stazione di Firenze, per raggiungere più velocemente Roma, che sta a sud”. Anche in questo caso, i tagli decisi a livello statale costringono a disservizi evidenti. All’incontro chiusino, chiesto dal prefetto per conoscere meglio questa realtà, hanno partecipato gli assessori e alcuni consiglieri comunali, a partire dai capigruppo, oltre al comandante Fabrizio Giannini e al segretario comunale Emanuele Cosmi.
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