Due giorni di musica e una piazza molto grande, gremita di giovani, hanno caratterizzato il fine settimana a Chiusi scalo. Bastano queste due considerazioni per decretare il successo per primo L’Ars rock fest, che si è svolto piazza XXVI giugno. Un evento realizzato grazie al Comune e alla Fondazione orizzonti d’arte, ma anche al contributo volontario dell’associazione giovanile Uidù e di tanti ragazzi che, spontaneamente, hanno collaborato alla sua riuscita, cui si aggiunge la direzione artistica di Magic bus entertainment.
“Anche per questa partecipazione attiva dei giovani – dichiara l’assessore Andrea Micheletti – esprimo una grande soddisfazione. Gli stand e la piazza hanno visto la presenza di tanti ragazzi provenienti dalle zone circostanti, a conferma della qualità dell’iniziativa. Sicuramente si tratta di un progetto da riproporre”. L’Ars rock fest è arrivato in scia rispetto alle Notti rosa shopping, e ha visto un bel mix tra gruppi nazionali e quelli locali emergenti. Si sono alternati sul palco tanti gruppi: Waines, Black eyed dog, Newsforlulu e Kandiski solo la prima serata; quindi, domenica 8 luglio i Diaframma, Gianluca De Rubertis, Labirinto di specchi e Cluadia is on the sofa.
L’Ars rock fest, giocando sulle parole Lars, il presunto nome etrusco di Porsenna, e ars, cioè arte, in latino, è un progetto tutto nuovo, pensato come una festa intende rappresentare un riferimento per le nuove generazioni di Chiusi e dei territori circostanti. Durante le due sere funzionano stand gastronomici e birreria, banchi commerciali. In sintesi, questo può essere definito un tentativo di partire dal “locale” per guardare fuori dai confini territoriali, musicali e culturali, con gruppi di nicchia, forse poco conosciuti al grande pubblico, ma di grande spessore. Non si tratta comunque dell’unica iniziativa destinata ai giovani, da parte del Comune, coinvolto dalla Regione Toscana nel progetto Giovanisì (Chiusi è una delle venti località prescelte a livello regionale), che si aggiunge alla biblioteca comunale e al servizio Informagiovani. A ciò vanno aggiunti i prestiti d’onore, i finanziamenti agevolati per le nuove imprese e le presentazioni pubbliche delle tesi di laurea, ulteriore vetrina per mettere in mostra giovani talenti