Funzionerà regolarmente, anche il lunedì di Pasqua, 25 aprile, la raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Il servizio, normalmente sospeso nei giorni festivi, viene in questo caso confermato per i residenti delle zone di Chiusi città, Chiusi scalo e dei rioni Carducci, Pozzarelli e Biffe secondo il normale calendario. Come ogni lunedì, dunque, la raccolta andrà avanti tra le 6.30 e le 9.30 solo per l’organico (che va nel sacchetto in nylon viola) e il multi materiale (per il sacchetto verde). Ovviamente resta sospesa la raccolta dei cartoni per le attività produttive e dei negozi, normalmente chiuse durante le festività. Il Comune di Chiusi, attraverso Sienambiente, garantisce in questo modo la massima continuità di un servizio che sembra particolarmente gradito, e che ha dato risultati importanti. Basti ricordare che in poco più di un mese la percentuale di raccolta differenziata, a Chiusi, è quasi raddoppiata: si è passati dal 34,5% di gennaio al 59,1% del mese di marzo, quota a cui va aggiunta la raccolta differenziata attraverso ditte convenzionate presso le aziende, che incide per un altro 4 per cento. Dunque, numeri che sono saldamente sopra al 60 per cento ad appena un mese e mezzo dalla raccolta porta a porta a Chiusi città e Chiusi scalo, iniziata il 14 febbraio scorso. Tra i dati di dettaglio colpisce quello dell’organico, passato dalle 38,50 tonnellate di gennaio alle 70,06 tonnellate raccolte a marzo. Oppure quello relativo alla raccolta degli “sfalci” di potatura, più che raddoppiato: da 15,52 a 35,80 tonnellate. Il vetro e il multimateriale, che avevano registrato 29,11 tonnellate di gennaio, sono ora sulle 45,4 di marzo. Infine, aumenta la raccolta di carta e cartone: da 26.08 a 38.19 tonnellate. Una conseguenza positiva e inevitabile di questi numeri è la diminuzione della raccolta dei rifiuti solidi urbani “indifferenziati” su base mensile, scesa dalle 251,45 tonnellate di gennaio alle 146,98 tonnellate del mese di marzo. La soddisfazione del Comune è legittima, se consideriamo il brevissimo periodo in cui è stata testata la raccolta porta a porta. Presumibilmente, i dati potranno migliorare ancora. Intanto, il Comune sembra aver scongiurato la sovrattassa prevista per il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 60 per cento di raccolta differenziata entro il 2011. Dall’operazione “porta a porta”, oltre all’ambiente, ci guadagnano anche le tasche dei cittadini