Il progetto del piano strutturale è già pronto e consultabile nel sito internet del Comune di Chiusi, in una sezione visibile già nell’home page. Corre veloce dunque la macchina comunale, grazie alla caparbietà di un sindaco, Stefano Scaramelli, che sta mantenendo le promesse di un’adozione entro un anno dall’assunzione del suo mandato. Ieri, nella sua bacheca di Facebook ha potuto annunciare questo risultato. Intanto, ad appena cinque mesi di attività della giunta e a nemmeno cinquanta giorni dalla presentazione delle ipotesi di dimensionamento, il Comune annuncia una nuova, importante assemblea al teatro Mascagni, alle 17 del 21 novembre, proprio per illustrare il progetto.
Sono invitati tutti i cittadini, i professionisti, le associazioni di categoria, i sindacati e tutto il mondo associativo per una iniziativa che vedrà presenti, oltre agli amministratori comunali e al sindaco, i tecnici che finora hanno lavorato al piano. Massima trasparenza e volontà di informazione, dunque, ma anche di partecipazione. In questi giorni il sindaco ha preso parte a varie iniziative pubbliche, nella quali non sono mancati momenti di discussione e di proposta. Ora il progetto è pronto, non solo per una presentazione pubblica ma anche per un’adozione nel consiglio comunale entro dicembre. Subito dopo, il progetto ufficiale sarà oggetto di ulteriori confronti ed eventuali integrazioni, sulla base delle proposte dei vari soggetti interessati ai contenuti, compresi semplici cittadini. Poi, entro i primi mesi dell’anno, si dovrebbe arrivare all’approvazione vera e propria. A quel punto, Chiusi avrà il suo nuovo piano strutturale addirittura in anticipo rispetto a quanto promesso in campagna elettorale da Scaramelli, che ha tutta l’intenzione di rispettare i patti presi con gli elettori. “In particolar modo – osserva – su questo fondamentale aspetto che riguarda il futuro di Chiusi e dei suoi abitanti, pensando a modelli di sviluppo sociale, economico, non solo urbanistico. Per questo c’è stato un impegno personale del sindaco, e una priorità data al Piano strutturale. Confido – aggiunge Scaramelli – nella massima presenza all’iniziativa del 21, perché questo importante progetto sia frutto di un lavoro collettivo, espressione di una comunità coesa”