Chiusi: pane per sensibilizzare contro la violenza sulle donne
{rokbox title=| :: |}images/donne2.jpg{/rokbox}“Per troppe donne la violenza è pane quotidiano” è la frase, con caratteri rossi, impressa su sacchetti bianchi utilizzati per incartare il pane e distribuiti in questi giorni da parte di forni di Chiusi. L’iniziativa, che gioca con ironia sulla quotidianità di buone e cattive abitudini per affermare un problema serissimo, è una delle tante trovate del Centro pari opportunità della Val di Chiana senese, sostenuta dal Comune di Chiusi. “In questo modo – sostiene l’assessore ai servizi sociali Simona Cardaioli – intendiamo contribuire a sensibilizzare sul triste argomento della violenza silente, che molte donne subiscono quotidianamente dentro le mura domestiche. Nessuno ne parla, a maggior ragione le istituzioni devono farsi carico di una campagna di denuncia e, se possibile, di prevenzione”. Il mezzo usato per comunicare l’emergenza ha un alto valore simbolico: il pane entra quotidianamente nelle case di tutti i cittadini e cittadine, ma la violenza alle donne deve rimanere fuori. Così, il sacchetto del pane è stato pensato per portare un messaggio a casa e in famiglia, che si riconfermano luogo centrale del riaffermarsi del legame strettissimo fra violenza e affetti. Un nesso ambiguo e perverso, che spesso porta ancora alla rimozione del problema, al mancato riconoscimento della violenza da parte di tante, troppe donne. La violenza appartiene più alla normalità che alla patologia. Inoltre, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, è un fenomeno trasversale: interessa ogni strato sociale, economico e culturale senza differenza di razza, età o religione. Il sacchetto del pane è stato distribuito anche nel marzo dello scorso anno, più o meno nei giorni della Festa della donna. Dopo il successo ottenuto si è deciso di replicare, vista la gravità del problema