Il Comune di Chiusi, anche quest’anno, interviene per sostenere i costi scolastici delle famiglie, integrando con risorse proprie i contributi regionali. Allo stesso tempo prevede azioni per il miglioramento dell’offerta formativa. “Nemmeno un centesimo è stato tolto ai servizi a domanda individuale”, commenta con orgoglio il sindaco Stefano Scaramelli, nonostante i pesanti tagli, da centinaia di migliaia di euro, per le casse comunali registrati negli ultimi mesi. Un risultato ottenuto con più di un sacrificio.
Ad esempio il Comune ha dirottato i 4.260 euro previsti per i festeggiamenti per il Capodanno per l’erogazione delle borse di studio. Sono scelte figlie dei tempi, ma anche di una precisa visione della politica: invece di spendere soldi pubblici per fuochi d’artificio o spumante, si è scelto di venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Oltre a risorse proprie (per il diritto allo studio dell’anno scolastico 2011/2012 il Comune ha destinato complessivamente 15 mila euro), la giunta Scaramelli utilizza il nuovo incentivo economico previsto della Regione Toscana per il nuovo anno scolastico, denominato “pacchetto scuola”, destinato agli iscritti alla scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado, statale, paritaria privata o degli enti locali, appartenenti a nuclei familiari con indicatore economico equivalente (Isee) non superiore a 15mila euro. Inoltre il Comune della Città di Chiusi, con risorse proprie, interviene per garantire il diritto allo studio con la fornitura dei libri di testo agli alunni della scuola primaria, la compartecipazione alle spese per il servizio di mensa scolastica e trasporto scolastico per le famiglie con indicatore economico equivalente (Isee) inferiore a 20mila euro, e la compartecipazione alle spese per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale degli studenti che non usufruiscono del servizio di scuolabus.
Il bando sui contributi per l’anno scolastico 2012/2013 (pacchetto scuola) è già pronto (visibile nel sito www.comune.chiusi.si.it), con le domande che devono pervenire entro le 13 del 31 ottobre. Da segnalare infine che il Comune ha ottenuto un finanziamento per gli interventi volti al potenziamento e consolidamento del nido e del servizio integrativo, come il “Tempo per la famiglia”, per i bambini di età compresa tra gli otto mesi e i tre anni che non frequentano il nido, che inizierà il prossimo 5 novembre e alla prosecuzione delle attività dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi (laboratorio teatrale e laboratorio orchestra)