Chiusi: lezioni di storia per celebrare l’Unità d’Italia
Lezioni di storia, a Chiusi, inaugurano i festeggiamenti per 150 anni del nostro Paese. “Un passato che non passa. Storia e mito dell’unità d’Italia” è il titolo degli appuntamenti fissati con Andrea Possieri per giovedì 3, 10, 17 e 24 febbraio, alle 21, nella saletta del Teatro Mascagni. Possieri, nato a Moiano, è uno storico e saggista che collabora con il Dipartimento di Scienze storiche dell’Università di Perugia. Ha fatto parte di numerosi progetti di ricerca, ed è autore di saggi e lavori per Mondadori, Rizzoli e Lindau. Per la casa editrice il Mulino ha pubblicato: “Garibaldi” (2010) e “Il peso della storia. Memoria, identità, rimozione dal Pci al Pds” (2007) che ha vinto il premio Minturno come migliore opera prima in storia contemporanea. La volontà del docente è di tracciare un bilancio storico di quelle vicende ripercorrendo le principali tappe di quel processo ed evidenziando i maggiori protagonisti senza scadere nella classica retorica celebrativa o nella sempre più diffusa iconoclastia. Nella nostra storia, infatti, ad un’Italia “ufficiale” si è sempre contrapposta una qualche patria – politica, morale o geografica – “alternativa” che affermava la sua identità in opposizione a quella accreditata. L’idea è di scoprire i motivi e gli snodi storici più importanti. Il programma delle lezioni prevede, come argomenti, l’identità italiana, la nascita dello stato nazionale, i protagonisti delle vicende risorgimentali e le due Italie: la divisione e la scomunica ideologica, dunque liberali e democratici, laici e cattolici, città e campagna, nord e sud. Ma questo è solo il primo ciclo di lezioni. Il Comune di Chiusi ha approntato un ricco cartellone di festeggiamenti, ma anche di occasioi per una presa di coscienza e una conoscenza delle origini nazionali. Per questo è prevista la partenza di un altro ciclo di lezioni, sotto il titolo “L’unità d’Italia nella letteratura” (venerdì 11, 18 e 25 febbraio e venerdì 11 marzo, sempre alle 21 alla saletta del Teatro Mascagni). Anche in questo caso, protagonista è un altro illustre docente universitario: Carmine De Vivo. A ruota, previsto un ulteriore ciclo di appuntamenti, stavolta con il cinema. Sotto il titolo “L’unità al cinema: quattro sguardi al passato”, con la docente Nicoletta Baglioni, saranno analizzati, sempre alla saletta del Teatro Mascagni, quattro film, con un una presentazione ogni martedì a partire dal 1 marzo e proiezione il mercoledì immediatamente successivo, a partire dal 2 marzo. Questi i titoli: 1860 di Alessandro Blasetti, Viva l’Italia di Roberto Rossellini, San Michele aveva un gallo e Allonsanfan dei fratelli Taviani. Sempre da marzo partirà un ricco programma di mostre, tavole rotonde, concerti e spettacoli.