La Croce Rossa trova casa nel palazzo delle Logge, di proprietà comunale. Per tre anni la benemerita associazione occuperà uno spazio al terzo piano, grazie a una convenzione che consente un uso legato alle proprie finalità di volontariato. La Croce rossa si occuperà della sistemazione e degli arredi, continuando a dare un sostanziale apporto all’azione di Protezione civile.
“In questo modo – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – continuiamo in una politica di sostegno alle associazioni del territorio, che danno un contributo sostanziale in termini di servizi e assistenza ai cittadini, e in particolare alle fasce più deboli e agli anziani”.
In effetti Chiusi, grazie al volontariato, offre tanti punti di riferimento ai cittadini. L’Auser ha sedi in città, allo scalo e a Macciano. Ci sono poi Arci solidarietà – Volto Amico a Montallese, l’Ada, la Goccia, l’Aniep, la Misericordia e la Pubblica Assistenza tra città e scalo, solo per citarne alcune. Tutte sono oggetto di un continuo confronto con una disponibilità da parte del Comune per sviluppare azioni congiunte, assecondare singoli progetti. Per alcune di esse sono stati messi a disposizione spazi, oppure sono stati forniti aiuti economici o logistici. Numerose le iniziative organizzate congiuntamente, oltre ai servizi destinati ai cittadini. Una sede è stata messa a disposizione anche dei terzieri. “Crediamo che fare sistema non sia solo uno slogan – osserva l’assessore Andrea Micheletti – ma anche un realtà dei fatti. Abbiamo un tavolo permanente delle associazioni della Qualità della Vita che si riunisce costantemente per verificare e aggiornarsi sulla tenuta sociale del nostro paese”. Dunque, la forma di sostegno data dal Comune di Chiusi alla Croce Rossa non è isolata, e consente di dare un altro punto di riferimento a tutti i cittadini