Per combattere la diffusione della temibile zanzara tigre, ma anche quella di agenti infestati e di topi, il Comune di Chiusi ha predisposto un programma di disinfestazione. L’operazione è già iniziata lo scorso marzo da parte degli operari del Comune, in collaborazione con una ditta specializzata, ed è proseguita anche in questi giorni. Finora è stata effettuata la distribuzione di prodotti specifici e a basso impatto ambientale per evitare lo sviluppo delle larve di zanzara nelle aree pubbliche, nei fossi e nei caditoi. Il programma prevede interventi di disinfestazione antilarvale ogni mese: i prossimi sono previsti a fine maggio e a fine giugno. Tra luglio e agosto si passerà agli interventi di disinfestazione adulticida. Lo scorso marzo c’è stato anche il primo intervento di derattizzazione. Altri sono previsti a maggio, luglio e ottobre. Gli interventi antilarvali per le zanzare non comportano nessun accorgimento, mentre per quelli contro gli esemplari adulti si dovranno tenere le finestre chiuse e ritirare all’interno delle abitazioni eventuali indumenti e oggetti, come ad esempio giocattoli o piscine gonfiabili.
Tutti questi interventi sono fondamentali in un territorio ricco di zone umide, a partire dal lago. “Ma questa campagna di disinfestazione può rivelarsi insufficiente – sottolinea il vicesindaco Fausto Bardini – visto che, ovviamente, non possiamo intervenire all’interno di orti e giardini privati. Per questo motivo il nostro lavoro può risultare insufficiente. Faccio un appello ai cittadini perché si procurino le pastiglie per la lotta antilarvale, che hanno un costo irrisorio. Si acquistano nei negozi specializzati in prodotti agricoli: vanno utilizzate nei sottovasi delle piante ornamentali, nelle fontane di irrigazione dei giardini e in tutte le aree umide private”.
Tra gli accorgimenti prescritti si consiglia di eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno. Occorre inoltre verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Allo stesso tempo è necessario evitare di accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua, di far ristagnare l’acqua sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, oppure di lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto, le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni. Piccoli accorgimenti, ma fondamentali, per debellare il problema delle zanzare
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