Il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli ha confermato nel primo consiglio comunale la volontà, espressa in campagna elettorale, di attivare progetti di sviluppo, migliorare la qualità della vita, puntare sulla cultura e sull’identità locale. Obiettivi ambiziosi, da raggiungere con un’azione condivisa con le associazioni e una nuova organizzazione della macchina comunale. Su questo piano programmatico ha incassato insieme ai voti della maggioranza l’astensione di un pezzo di opposizione, quella rappresentata da Rita Fiorini Vagnetti della lista “I cittadini per Chiusi”.
La “Primavera per Chiusi”, lista di opposizione schierata a sinistra, è rimasta invece su toni critici, in un consiglio comunale dove si nota l’assenza rappresentanti del Pdl. Davanti a un foltissimo pubblico, all’aperto, sotto una tensostruttura, Scaramelli ha pronunciato il giuramento di rito, ha nominato i membri della giunta Gianluca Sonnini (vicesindaco con deleghe a lavori pubblici, ambiente, trasporti e viabilità), Juri Bettollini (assessore a bilancio, personale e organizzazione), Chiara Lanari (con delega al “sistema Chiusipromozione”) e Andrea Micheletti (assessore alla “qualità della vita”). Tra le nomine, da segnalare quelle di Pamela Fatighenti e Giorgio Cioncolini al consiglio dell’Unione dei Comuni, accanto al sindaco che vi fa parte di diritto. Scontata la comunicazione dei capigruppo dell’opposizione, vale a dire i due candidati sindaco Cioncolini e Vagnetti, mentre è Alessandro Brilli il capogruppo del Centrosinistra per Chiusi. Diversi gli interventi dei consiglieri, accalorato discorso del sindaco sulle linee di programma della prossima amministrazione, con molti applausi. Per Scaramelli non conta solo il Pil per valutare il benessere dei cittadini, ma anche la partecipazione sociale, il contesto di servizi e infrastrutture. Per questo occorre pensare ad ogni dettaglio, dalla produzione di cultura alla realizzazione dei marciapiedi. Argomenti in apparenza scollegati, ma tutti uniti da un unico valore: quello del benessere complessivo dei cittadini. Si spiega così la scelta di istituire un assessorato alla “qualità della vita”, e uno dedicato al sistema “Chiusipromozione”, per unire aspetti spesso tenuti scollegati come i servizi sociali, il turismo, il commercio e la cultura. Al termine del consiglio comunale molti complimenti, e strette di mano per tutti. Il primo atto dell’amministrazione Scaramelli inizia in un clima di grande partecipazione, dopo una campagna elettorale intensa. Fa parte del clima positivo la curiosità per una giunta giovane (età media 35 anni), anch’essa espressione di uno sguardo rivolto al futuro