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Si è svolto nel tardo pomeriggio di mercoledì l’ultimo consiglio comunale di Chiusi tra saluti, commozione e impreviste prese di posizione. Come quella di Niccolò Martinozzi, prossimo candidato sindaco della Lega, che dal banco dell’opposizione di centrodestra ha ammesso il buon lavoro fatto dalla giunta uscente. Un lungo apprezzamento anche dal capogruppo della lista civica, Giorgio Socciarello.
Insomma, nonostante la lunga sequela di interrogazioni, il vicesindaco Fausto Bardini ha concluso la seduta con un breve di scorso di commiato in un clima di armonia, ricevendo apprezzamenti personali per il lavoro svolto dai consiglieri di maggioranze e di opposizione. Nell’occasione ha ricordato il grande impegno degli ultimi quattro anni, in gran parte sotto la guida di Luca Ceccobao, cui ha rinnovato gli auguri per il suo ruolo di assessore regionale. Bardini ha rimarcato la sua esperienza da cittadino “prestato” alla politica, con una carriera iniziata quasi per caso 14 anni fa, in età matura: prima consigliere comunale, poi assessore, infine vicesindaco facente le funzioni di primo cittadino dopo le dimissioni di Ceccobao. Un saluto e un ringraziamento è andato anche ai consiglieri che, secondo il vicesindaco, sono stati “i protagonisti un confronto costruttivo, con spirito di correttezza che ha caratterizzato i lavori del consiglio comunale in tutti questi anni”.
Bardini ha ringraziato, inoltre, dipendenti comunali, “che lavorano ogni giorno al servizio dei cittadini” e i colleghi di giunta, protagonisti di un’amministrazione che si è connotata per gli importanti risultati raggiunti in tutti i settori: sociale, infrastrutture, attività culturali e ricreative, servizi, sostegno all’economia. Altri importanti obiettivi sono lì, a un passo, come il piano strutturale e alcuni interventi sul rischio idraulico. In questo caso i lavori sono ormai a buon punto, e la prossima amministrazione li potrà portare a compimento, sicuramente, nel migliore dei modi. In ogni caso Bardini ha augurato che il Comune di Chiusi “rimanga sempre in buone mani”. Da qui alle elezioni ci potrà essere al massimo un altro consiglio comunale “tecnico”, finalizzato soltanto all’approvazione del bilancio consuntivo
