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Chiusi: approvato il bilancio

Passa in consiglio il Bilancio di previsione 2013.  Dopo quattro ore di seduta il consiglio comunale di Chiusi ha approvato il bilancio di previsione 2013.
Un bilancio ambizioso che farebbe dell’aspetto sociale o più in generale la salvaguardia delle famiglie, dei cittadini e delle categorie più deboli, la base della filosofia che ha portato alla definizione del bilancio chiusino.

Non sono state aumentate le tariffe ai cittadini nemmeno l’Imu che rimane al minimo, ma anche mense, trasporti o asilo nido sono inalterati, mentre maggiori risorse rispetto allo scorso anno, sono state trovate appunto per il sociale al quale sarà destinato quasi l’11% del totale. La sobrietà è la parola d’ordine per questo il bilancio 2013 oltre a confermare il non utilizzo di personale di segreteria né per il sindaco né per gli assessori, il dimezzamento dei costi per la comunicazione, l’eliminazione dei parcheggi riservati e delle auto blu; continuerà nell’opera di estinzione di mutui iniziata lo scorso anno e che porterà ad un risparmio calcolato in circa 65mila euro all’anno. Ogni euro risparmiato sarà destinato alla voce investimenti dove sono previste, infatti, importanti opere come la riqualificazione dell’area definita “Mammolotti” a Chiusi Scalo per 175mila euro, ristrutturazione delle scuole elementari per 65mila euro, acquisto di un nuovo scuolabus e di un trattore per il taglio delle erbe comunali e ammodernamento dell’intero sistema di illuminazione pubblica; a tutto questo si aggiungeranno i lavori che hanno trovato copertura economica nel 2012 e che vedranno la realizzazione nei prossimi mesi (come ad esempio il marciapiede delle biffe).

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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