Quest’anno ospiti 10 ragazzi, allenatori della Football Academy della Palestina, per perfezionare la formazione sportiva e tornare nei loro territori per allontanare i bambini dalla strada. Il 26 e 28 agosto due iniziative a Chianciano Terme.(Chianciano Terme) – Per il quarto anno consecutivo le istituzioni aderenti al progetto “Terre di Toscana: strumenti per la pace” ospitano giovani palestinesi. I dieci giovani (otto ragazzi e due ragazze), che sono ospitati nel comune di Abbadia San Salvatore, sono arrivati la scorsa domenica 21 agosto e rimarranno fino al 30 Agosto.
In questi dieci giorni il comune di Chianciano Terme sarà protagonista con due eventi: il 26 agosto alle ore 21.00 la Compagnia “Endaxi” di Paolo Scannavino e La Compagnia “Del Pino” di Roberta Rossi presenteranno lo spettacolo teatrale “Uomini da Marte e Donne da Venere”, mentre il 28 agosto alle ore 16.30 la Viking Chianciano Rugby, che parteciperà al Campionato C2 Girone Toscana, presenterà e darà una dimostrazione della squadra. Alle ore 19.30 seguirà il terzo tempo, il tradizionale incontro dopo gara tra i giocatori delle due squadre, organizzato presso il Centro Storico della città termale.
Durante le manifestazioni saranno raccolti fondi per sostenere il progetto “Terre di Toscana: strumenti per la pace”.
I giovani palestinesi provengono dalle città di Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour e Jenin. Si tratta di allenatori che fanno parte della Football Academy (presidente Padre Ibrahim Faltas e General Coordinator, Suhail Daibes) venuti in Toscana per perfezionare la loro formazione sportiva e tornare nei loro territori per allontanare i bambini dalla strada proponendo loro lo sport quale mezzo di educazione al rispetto reciproco, alla collettività, all’impegno costante e a coltivare nuove amicizie.
Il progetto “Terre di Toscana: strumenti per la pace”, giunto ormai al quarto anno, che si pone l’obiettivo di rafforzare lo scambio tra Toscana e Palestina al fine di sviluppare iniziative che possano favorire il benessere fisico, sociale ed emotivo e l’adeguato sviluppi dei bambini e dei giovani palestinesi.
Il progetto è finanziato dai Comuni di Chianciano Terme, Montepulciano e Abbadia San Salvatore e dalla Comunità Montana Amiata Val d’Orcia, ed è reso possibile anche grazie all’intervento della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, della Fondazione Giovanni Paolo II ONLUS, dalla Compagnia Teatro Giovani Torrita e dalle Associazioni “La Banda del Sorriso ONLUS”, “Amici di Betlemme ONLUS” e “Mattatoio N. 5”.
In questi anni sono stati diversi i progetti attivati e ad ogni edizione i giovani sono stati ospitati a rotazione nei comuni che hanno aderito.
Quest’anno l’azione “Bambini senza frontiere” (Children Without Borders), è promossa dal comune di Abbadia San Salvatore,sebbene anche negli altri comuni sono previste diverse iniziative durante i dieci giorni di permanenza dei giovani palestinesi
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