Dopo la presentazione della proposta preliminare del Piano strutturale del Comune di Chianciano Terme che si è svolta in occasione di una assemblea pubblica all’Astoria Forum (gentilmente concessa) ora la cittadinanza è chiamata ad esprimersi sulla sintesi delle azioni individuatedal gruppo tecnico incaricato della redazione del piano. Per facilitare il proseguimento complessivo dell’iter che porterà all’adozione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico, è stata individuata, da parte del Gruppo tecnico e dall’Amministrazione comunale, la data del 30 settembre quale momento ultimo di questa fase.
La sintesi delle strategie e la sintesi degli obiettivi e delle azioni di piano sono due strumenti che possono favorire la cittadinanza nella comprensione delle linee individuate per la Chianciano Terme del futuro. Di particolare rilevanza è la valutazione e lo scenario prospettato durante l’assemblea pubblica da Nicola Bellini (professore ordinario di Economia e gestione delle imprese, presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), che fa parte del gruppo di lavoro del Piano Strutturale: in sintesi queste le tre opzioni strategiche individuate ai fini di stimolare il dibattito:
1) Una progressiva riduzione del peso del turismo nell’economia in parallelo con la trasformazione del patrimonio edilizio alberghiero in residenziale. Ma riconversione a cosa? Con quale credibilità? Quali gambe dare ad un modello di sviluppo diverso?
2) Una low road dello sviluppo turistico, che miri ad una fascia di mercato a basso reddito e bassi consumi: turismo pendolare, turismo-dormitorio per gruppi organizzati. La soluzione forse più facile, ma anche piena di rischi: quelli di una spirale di deterioramento della qualità, che taglia Chianciano Terme fuori da ogni nuova opportunità di mercato.
3) Una high road dello sviluppo turistico, che faccia ancora rendere il capitale di credibilità e di immagine costruito nel passato. Ma a quali condizioni? Scelte strategiche chiare, riqualificazione urbana, innovazione, risorse umane di qualità, investimenti dall’esterno (quest’ultima è l’opzione privilegiata dallo stesso Prof. Nicola Bellini).
La cittadinanza è chiamata ad esprimersi. I tecnici del Piano strutturale e l’Amministrazione comunale è a disposizione per un ulteriore confronto e discussione su questi temi e sulla sintesi delle strategie e delle azioni di piano. Nel sito del Comune di Chianciano Terme sono inseriti i documenti. Questo il percorso da seguire: Home page / Piano Strutturale / Documenti del Piano / Proposta preliminare del Piano strutturale – Sintesi degli obiettivi e delle azioni).
Si ricorda che l’insieme delle azioni e strategie è rivolto alla riqualificazione complessiva della città sotto il profilo del patrimonio edilizio esistente, della dotazione di servizi e infrastrutture e del miglioramento del rapporto con il paesaggio ed il territorio naturale.
Per informazioni e appuntamenti : l’Ufficio del Garante della Comunicazione del Piano strutturale è a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti. Orario di apertura al pubblico: lunedì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 (previo appuntamento). L’ufficio è comunque a disposizione in orari diversi da concordare con il Garante della Comunicazione (Giovanna Poggiani, Tel. 0578 652305), garante@comune.chianciano-terme.si.it. Eventuali contributi d’interesse per il procedimento in atto, oltre al Garante, possono essere inoltrate all’addetta alla comunicazione (Patrizia Mari, Tel. 0578 652210), piano.strutturale@comune.chianciano-terme.si.it.