Chianciano: mostra Eroi di ieri e di oggi per il 150esimo dell’Unità d’Italia

Il Museo d’Arte di Chianciano Terme dedicherà al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia un’importante mostra, “Eroi di Ieri e di Oggi”, che sarà inaugurata dall’onorevole Alessandra Siragusa, Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera dei Deputati.

Opere di Gianbattista Tiepolo, Luca Giordano, Edvard Munch, Salvador Dalì, Mario Schifano, Andy Warhol lasceranno spazio alla mostra sull’Unità d’Italia. Il Museo con la sua mostra vuole ricordare non solo coloro che hanno contribuito all’Unità d’Italia, ma anche coloro che con il sacrificio delle loro vite hanno scelto di lottare per mantenere e rinforzare questa Unità in pace e in guerra.

Garibaldi sarà rappresentato con l’esposizione di 40 stampe originali di disegni eseguiti da artisti inglesi al suo seguito che riprendevano le battaglie e i fatti più importanti i quali poi venivano pubblicati sui giornale del Regno Unito. Valenti precursori della macchina fotografica.

I giudici Falcone e Borsellino saranno ricordati da una bellissima serie di tele dipinte dai bambini di Palermo, subito dopo l’assassinio di questi due grandi servitori dello Stato.

Sarà esposto un quadro proveniente da casa Savoia che ritrae Umberto II, ultimo Re d’Italia e rappresentante del passaggio dalla monarchia alla repubblica con il referendum del 1946, da cui nacque l’Italia della Costituzione, l’Italia di oggi.

La mostra – spiegano gli organizzatori – ospita anche un busto di Regina Maria José, convinta antifascista, amica e frequentatrice dei grandi intellettuali del momento come Benedetto Croce, principale ideologo del Liberalismo Novecentesco italiano, Elio Vittorini, scrittore di fama mondiale ed Alcide de Gasperi, primo presidente del Consiglio dei Ministri, oggi considerato uno dei padri della Repubblica Italiana. Sarà anche presente all’interno degli spazi espositivi del Museo d’Arte di Chianciano, un busto di Umberto Zanotti Bianco, liberale fortemente contrario al regime, arrestato nel 1941 a causa del suo antifascismo. Pagò l’aver definito il fascismo “un tumore maligno nel corpo della Nazione” finendo al confino. Riuscì a salvare l’ANIMI (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia) dalla persecuzione fascista con il sostegno della principessa Maria José di Savoia. Nel 1944 fu nominato Presidente della Croce Rossa Italiana, carica che ricoprì per 5 anni.

Napoleone III, imperatore dei francesi tra il 1852 e il 1870, fu una figura controversa ma importante per la nostra storia unitaria. Dopo gli accordi presi con Cavour nell’incontro segreto che ebbe luogo a Plombières, in cui furono fissati i punti principali di una vera e propria alleanza, l’imperatore appoggiò inizialmente il Regno di Sardegna durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, dando un contributo fondamentale alla formazione dello Stato Italiano. Viene ricordato nella mostra di Chianciano da un disegno eseguito di suo pugno.

I “Teloni Antimafia” sono stati esposti a Roma nella sede del Parlamento Italiano e in Campidoglio, nello Stato Vaticano, al Circolo della Stampa di Milano e al Palazzo delle Aquile di Palermo, sede del Comune. Alcuni teloni sono stati acquistati dal GR1, il quale attraverso mostre itineranti si è impegnato ad esporli nelle sedi RAI delle città italiane.

Le terribili stragi di Capaci e via d’Amelio hanno dato vita ad un risveglio civile senza precedenti. Per le strade di Palermo, i bambini di varie scuole hanno protestato in silenzio, brandendo i propri cartelli e tenendo nel cuore l’immagine dei loro teloni, teloni ideati per ricordare le Vittime della Mafia. I bambini dell’Istituto Madre Teresa di Calcutta di Palermo hanno inoltre preparato due tele per ricordare gli eroi di oggi, i nostri soldati morti in Iraq e in Afghanistan.

Si ringraziano i volontari della A.P. Croce Verde ed il Coro dell’Istituto Comprensivo “F.Tozzi”.

La mostra del Museo d’Arte di Chianciano Terme inaugurerà mercoledì 1° giugno 2011 alle ore 17.00 e proseguirà fino al 28 agosto 2011